LECCE – Mercato: la situazione tra dubbi, proteste, pensieri e obiettivi

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Mauro Meluso
Meluso
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LECCE (di M.Cassone) – La sessione di calciomercato invernale 2018 tiene tutti in ansia a Lecce; la questione che fa discutere è quella legata al probabile arrivo di Nicola Strambelli. Una buona parte dei tifosi non vorrebbe mai e poi mai vederlo con la maglia della propria squadra. A testimoniarlo anche lo striscione apparso a pochi metri dalla sede sociale del club giallorosso.

I motivi legati alle sue irriguardose esultanze contro il Lecce li conosciamo tutti; ci vuole sempre rispetto per gli avversari e non si dileggiano mai perché alla fine a rimanere vittima dello scherno è sempre chi lo compie e questo caso potrebbe fare scuola. Cosa accadrà ancora non è chiaro. E non sono i giornalisti ad aver “inventato” la pista Strambelli, come qualcuno scrive sui social, ma è un obiettivo reale della società di Via Col. Costadura. Ora è tutto fermo perché si prova con tutti i mezzi a disposizione di arrivare a Lucas Chiaretti, l’italo-brasiliano in forza al Cittadella, la trattativa è viva, il calciatore sembra convinto a scendere di categoria ed ora si discute col Cittadella e ci vuole tempo, forse il tempo necessario per il Cittadella di trovare un sostituto, oppure per decidere di non cederlo; la società salentina è pronta ad uno sforzo economico importante per risolvere la questione. Passeranno dei giorni, ma gli obiettivi sono questi, il Lecce ha soltanto sondato altri profili.

Quello che accadrà non possiamo prevederlo e non vogliamo nemmeno provare ad anticipare notizie mediante sensazioni personali o virtuosismi psicologici illusori.

Non possiamo però non scrivere che ci vuole pazienza e buonsenso. E lo chiediamo a tutti, a tutte le parti. A questo punto della stagione rischiare di rompere una macchina che viaggia veloce (2,25 media punti a partita) verso la promozione in B sarebbe pura follia.

E se arrivasse Strambelli? Ce lo chiedono in tanti. E tutti, in questo caso, hanno ragione. Da una parte c’è chi proprio non lo vuole, dall’altra c’è chi lo accetterebbe per il bene della squadra, e poi c’è una società che deve decidere se accontentare la piazza o il proprio allenatore. Tutti hanno ragione, nessuno ha torto. Ragionando con la testa non si può non capire la società che vorrebbe rinforzarsi con una pedina ritenuta importante… ma ragionando col cuore (quello dei tifosi che si abbonano in 10mila anche in serie C) è difficile anche per noi immaginare in giallorosso Strambelli. D’altro canto però non possiamo non dire che questa società non abbia già dimostrato di tenere ai propri tifosi e l’ha fatto sempre con gesti concreti.

Ciò detto, qualsiasi sia l’esito di questa “telenovela”, di cui non avevamo assolutamente bisogno, si pensi solo al campionato, si pensi solo alla promozione. Ognuno si senta libero: di scegliere, di criticare, di capire, mantenendosi sempre nel recinto della buona educazione, perché ad aver sempre torto sono soltanto i maleducati.

L’unico obiettivo però deve essere la serie B.

Messo da parte questo discorso parliamo del resto: il Lecce come abbiamo già scritto vuole Legittimo e il suo arrivo sembra imminente, potrebbe avvenire in breve tempo, anche se il Trapani vuole Drudi che ancora non ha deciso se accettare di andare in Sicilia, sbloccato questo interrogativo Legittimo potrà tornare a vestire la maglia giallorossa.

Mentre per il centrocampo c’è una trattativa avviata per il giovane centrocampista ghanese del Pescara Ransford Selasi, 21enne, che potrebbe arrivare in prestito secco ed essendo un Under non turberebbe nessun equilibrio legato alla normativa.

Gli altri nomi realmente contattati ormai sono noti: Marino (Ternana) ed è stato proposto Pol Garcia Tena (Cremonese) e Casasola (Alessandria) come difensori centrali, Perrulli (Cremonese) e Bellomo (Alessandria) per la trequarti. In uscita per far posto al trequartista potrebbe esserci Pacilli. 

Non c’è altro per ora, questa è la situazione ad oggi… bisogna soltanto aspettare senza fantasticare; Meluso non si sbottona, dalla società le bocche sono cucite.

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