Il Lecce è sulla buona strada: attacco più forte del girone e testa della classifica

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LECCE (di M.Cassone) – Approccio e mentalità sono i due termini che abbiamo ascoltato tanto, incollandoli addosso al Lecce, in queste settimane. Contro la Virtus Francavilla non era semplice, anzi era una gara più difficile da affrontare rispetto ad altre. Il Lecce di Liverani dopo la vittoria pomeridiana del Catania era condannato a vincere. Il tecnico romano è stato bravo a trasmettere serenità. Già dai primi minuti della gara si comprende che il Francavilla non farà le barricate e per i primi venti minuti gioca meglio del Lecce anche se non costruisce nulla di importante. La squadra giallorossa mantiene quella calma che Liverani ha chiesto in precedenti occasioni in cui la foga di far gol aveva provocato solo danni. Il Lecce aspetta e poi colpisce. Era da tanto che non si vedevano schemi e idee sui calci da fermo; la bontà del lavoro settimanale paga.

Dopo aver sboccato la gara con un gol meraviglioso di Torromino il Lecce diventa devastante, è in giornata, e sfrutta quella manciata di fortuna che la clessidra del tempo regala, stringe subito in mano ciò che deve, raddoppia con Lepore e ad inizio secondo tempo parte col coltello tra i denti e, dopo 20 secondi, Caturano conquista un rigore che poi trasforma; il bomber di Scampia fissa dopo qualche minuto il risultato sul 4-0. Buone le prestazioni dei giovani Lezzi e Megelaitis entrati nel finale. Bravi tutti.

Nessun pecca sulla gara anche perché Perucchini forse è rientrato con i guanti assolutamente puliti. La fase difensiva funziona. La squadra è in crescita. È una fase di crescita graduale, la forza risiede nella testa (Liverani) e nel gruppo. Ci vuole pazienza e non possiamo fare a meno di pensare che quello che accadrà nelle prossime due gare potrebbe essere decisivo per l’esito finale. Nel prossimo turno si va a Trapani ad affrontare una squadra ferita che vuole riemergere e al rientro dalla sosta, al Via del Mare, arriverà il Catania.

La gara di ieri è stato un crocevia, come spesso accade contro la Virtus Francavilla. Dopo Trapani e la gara con gli etnei sapremo se questo Lecce può fuggire via prima di maggio o se bisognerà aspettare fino alla fine incrociando le dita.

E per Natale la squadra giallorossa ha regalato ai tifosi un bel poker di gol di pregevole fattura e la testa della classifica, a se stessa ha regalato “l’attacco più forte” del girone con 34 gol, precedendo proprio Catania e Trapani entrambe a quota 33 gol fatti.

È importantissimo continuare a lavorare così, con la consapevolezza di poter fare bene e con l’umiltà di voler imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

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