LECCE – Il vicepresidente dell’U.S. Lecce, Corrado Liguori, è intervenuto nella puntata 1416 di Piazza Giallorossa andata in onda lunedì 27 novembre su Telerama.
- Un punto guadagnato oppure due punti persi a Fondi? È un campanello d’allarme oppure un normale rallentamento sul lungo percorso che porterà a maggio?
«Per come è andata la partita il pareggio è il risultato più giusto, è evidente che rispetto alle aspettative sono due punti persi, sia perché ci tenevamo a portare a casa la vittoria prima della sosta, per mantenere inalterato il vantaggio rispetto alle inseguitrici, e sia perché la grande occasione di Di Piazza, il palo di Tsonev, comunque ci hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca. Un campanello d’allarme? Nel modo più assoluto no, perché ci sta che dopo tanti risultati utili positivi, non è che abbiamo fatto tredici pareggi ma abbiamo fatto tante vittorie, ci sta che ogni tanto una partita la vai a pareggiare, c’è di positivo che, come accade spesso alle squadre che tirano la volata, quando incappano in giornate storte ci lasciano le penne, questo Lecce invece ha dimostrato anche nei momenti più difficili di portare a casa un risultato positivo e di allungare la serie. Ci sta anche perché nella partita di Fondi mancavano quattro pedine importanti, anche se questa squadra ha dimostrato di avere un organico che sopperisce alle assenze, non tanto come formazione titolari ma come possibili accorgimenti da effettuare durante la gara che sono venuti meno al mister».
- Quattro infortunati importanti, la sosta arriva al momento giusto? Potrebbero recuperare tutti?
«Assolutamente sì, la sosta arriva al momento giusto, perché recupereremo sicuramente Mancosu, Costa Ferreira, Di Matteo e Caturano. Noi siamo una delle poche che non hanno riposato, il riposo viene visto come qualcosa di negativo ma non è così, perché quando ci sono turni infrasettimanali e ci sono squadre che hanno già riposato comunque incide, ben venga il riposo».
- Trapani-Catania, come vorrebbe che terminasse e chi tra le due, secondo lei, è l’avversario più temibile per il Lecce?
«Vorrei che terminasse in pareggio, significherebbe mantenere la testa della classifica e avere un avversario ostico come il Trapani a 5 punti, perché io continuo a dire che il Catania sicuramente è molto forte ma lo è senza dubbio, a mio avviso, di più il Trapani. Ce la vedremo sul divano e che vinca il migliore».
- Campagna abbonamenti riaperta, il Lecce chiama a raccolta i tifosi? Come sta procedendo?
«Sta procedendo bene tenendo conto del fatto che è un fenomeno che non porta tantissimi numeri e partirà più in la e mi aspetto un’accelerata sul finire; al di là dei numeri che potrà esprimere, l’obiettivo primario sarà raggiunto, ovvero quello di dimostrare che la società supporta anche coloro i quali non riusciti a poter sottoscrivere l’abbonamento a inizio stagione e ora si trovano costretti a pagare il prezzo intero del biglietto per vedere le partite di una quadra che al momento è in testa, e quindi per venire incontro ai tifosi e per dimezzare il prezzo rispetto al biglietto intero abbiamo pensato di riaprire la campagna abbonamento».
- Ospite di Piazza Giallorossa Gianmarco Chironi… vuole dire nulla al suo giovane portiere?
«Lo saluto caramente è un bravissimo portiere, un bravissimo ragazzo, sempre al suo posto, mai una parola di troppo, e attende il suo momento, sa di essere bravo e così come è accaduto in coppa, ha avuto la sua occasione e ha fatto una bella partita coronata dal rigore parato. sa perfettamente che è un giocatore su cui la società e il mister puntano; sicuramente è un portiere d’avvenire. Un abbraccio Gianmarco».