Fondi-Lecce 0-0: le pagelle dei giallorossi

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FONDI (di Carmen Tommasi) – Pari e patta tra Racing Fondi e Lecce al “Domenico Purificato”. Il primo tempo è ben giocato da ambo le squadre, con i giallorossi che hanno avuto più di un’occasione per sbloccare la gara e con i padroni che rispondono ad hoc, ma è bravo Perucchini a dire no. Zero a zero alla fine del primo tempo. Nella ripresa il Fondi parte forte ed i giallorossi rispondono con le azioni di Di Piazza e compagni in una partita in cui le due porte sembrano stregate. Il match si chiude, infatti, sullo 0-0 e per il Lecce è il 13esimo risultato utile di fila. Nel prossimo turno, alla 17esima giornata, la formazione di Fabio Liverani osserverà il turno di meritato riposo.

LE PAGELLE

FILIPPO PERUCCHINI: CONCENTRATO. Su Lazzari e, soprattutto, su Addessi compie due interventi non banali. Poi solo parate facili.  VOTO 6.5.

FRANCO LEPORE: VOLUBILE. Efficacia e corsa nella prima parte. Cala nella seconda, ma ce la mette comunque tutta sia in fase di costruzione che di ripiegamento. VOTO 6.

FRANCESCO COSENZA: GRANITICO. Sicuro, gioca quasi sempre d’anticipo e di precisione, fondamentale la sua prova per i giallorossi. VOTO 6.5.

MIRKO DRUDI: GENEROSO. Parzialmente in affanno in un paio di occasioni in cui deve liberarsi del pallone. Difensivamente, comunque, anche lui esce a testa altissima e lascia il terreno di gioco per infotunio. VOTO 6. (dal 79’ st DAVIDE RICCARDI s.v.).

SIMONE CIANCIO: LESTO. Se la cava con l’esperienza e con qualche fallo intelligente: buona gara in ambo le fasi. VOTO 6.

Tsonev
Radoslav Tsonev

RADOSLAV TSONEV: ENERGICO. Torna, si abbassa e aiuta tantissimo la manovra giallorossa. Fondamentale il suo apporto. Spreca quasi due occasioni nel primo tempo per sbloccare il match e poi si perde man mano nella ripresa. VOTO 6.5.

ANDREA ARRIGONI: LA CLASSE. In cabina di regia fa partire buoni lanci. Geometrie precise agendo da fulcro del gioco, ma decisamente meno bene rispetto alle ultime uscite. VOTO 6.

MARCO ARMELLINO: LIMPIDO. L’immagine della sua gara è quella di un giocatore dedito al sacrificio. Dopo un avvio incerto, si sta ritagliando quel ruolo pensato al momento del suo acquisto: il centrocampista box to box. Bella la punizione parata da Elezaj. VOTO 6.

MARIO PACILLI: APATICO. Un po’ affaticato: i suoi movimenti tra le linee sono poco insidiosi. Più uomo-assist che stoccatore. VOTO 5.5. (dal  61’ st – MATTIA PERSANO: BENTORNATO. Entra e prova subito il colpo di testa, ma non ci arriva. Il ragazzo ha stoffa e lo dimostra anche in pieno recupero. VOTO 6).

GIUSEPPE TORROMINO: GRANDE VOLONTA’. Spirito da guerriero, buoni cambi di campo, ma prestazione tecnicamente inferiore a quelle precedenti, nonostante le buone occasioni avute nel primo tempo. VOTO 5.5.  (dall’84’ st EDGARAS DUBICKAS s.v.)

Liverani
Fabio Liverani

MATTEO DI PIAZZA: A SECCO. Si muove, chiede il pallone, lo scambia con i compagni. Però conclude sempre male l’azione: l’ultimo passaggio o il tiro non sono mai all’altezza.  VOTO 5.5.

Allenatore FABIO LIVERANI: BUON PUNTO. I tre cambi, questa volta, stranamente non spezzano in due una partita apparentemente diretta verso lo 0-0, nonostante le tante occasioni da gol avute. Le tenta tutte, spostando i giocatori come pedine, e alla fine i giallorossi portano a casa un punto importante. Il migliore in campo del match è stato sicuramente il portiere avversario, Entonjo Elezaj, e questo la dice lunga. VOTO 6.

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