LECCE (di M.Cassone) – Si riprende in punta di piedi dopo la settimana di relax dedicata alle famiglie, si riprende nel tempio delle tante battaglie: il Via del Mare.
Al piccolo trotto mister Braglia incomincerà l’opera di smaltimento “scorie da festa” e si ricomincerà a parlare di campionato.
È un periodo particolare in cui la testa di tanti è altrove. È il periodo dei procuratori, delle trattative, delle partenze e dei nuovi arrivi. Il telefonino di Stefano Trinchera scotterà, anche se le linee guida sembrano ormai tracciate, mancano gli ultimi dettagli che saranno messi a punto tra oggi e domani dopo la riunione con il mister di Grosseto.
Il Lecce ha bisogno di un rinforzo per reparto, questo è quello che pensa la dirigenza di Piazza Mazzini, e si lavorerà in base a delle indicazioni ben precise date dal tecnico toscano che ha bisogno di calciatori veloci e di movimento, utili al suo “credo”.
Le voci che circolavano nei giorni scorsi, sia in entrata che in uscita, sono ormai delle trattative ben avviate, LEGGI QUI, e se Zito e Di Carmine sembrano gli obiettivi più accreditati non bisogna mai dimenticare di probabili operazioni segrete delle quali non si parlerà fino alla fine, fino a quando non saranno acquisite, e di probabili operazioni dell’ultima ora che nessuno, nemmeno la società, può ipotizzare oggi, perché scaturiranno dai movimenti in uscita che saranno tantissimi.
Una cosa è certa, questo Lecce ha bisogno di rinforzi, di correttivi che permettano a Braglia di avere più cartucce da sparare nella seconda metà del campionato che sarà tutto da giocare.
A Lecce c’è voglia di calcio, c’è voglia di vincere, di divertirsi, di criticare ma soprattutto di sognare. Avanti, si alzi il sipario sul futuro, con la speranza che il 2016 sia la porta temporale per arrivare in serie B.