LECCE – Il Presidente della Reggina Mimmo Praticò ha parlato ai microfoni di Piazza Giallorossa, e l’audio dell’intervista è stato trasmesso durante la puntata 1414 della storica trasmissione sportiva di Telerama andata in onda lunedì 13 novembre. La gara Lecce-Reggina che sarà giocata sabato 18 novembre al Via del Mare è stata definita come gara a rischio. A tal proposito Praticò si augura che questo modo di pensare e di vedere il calcio sia superato, inoltre ha voluto lanciare un appello alle due tifoserie augurandosi che sia, indipendentemente dal risultato, una giornata di sport.
Sabato sera ci sarà Lecce-Reggina, una gara dalle grandi emozioni anche per il passato importante di entrambe le squadre, oltre che per gli ottimi rapporti che ci sono tra le due società. Cosa risponde a chi asserisce che potrebbe essere una gara a rischio per possibili attriti da le due le tifoserie?
«Le due tifoserie sono due grandi tifoserie e sono tifoserie importanti, non sono a conoscenza di eventuali attriti precedenti, mi auguro però che questo modo di ragionare venga superato, perché la cosa bella dello sport e del calcio in particolare è che ogni tifoso tifi per la sua squadra e non contro qualcuno. Mi auguro che questa possa essere una partita dove trionfino calcio e sport».
Che messaggio si sente di lanciare ai tifosi?
«Venite allo stadio, tifate per la vostra squadra, e siate orgoglioso per l’appartenenza ma mai offendere gli altri perché anche loro vanno allo stadio per tifare per la propria squadra, quindi mi auguro che sia un giorno di festa indipendente dal risultato che non possiamo stabilire noi ma sono i calciatori con le loro prestazioni a determinare il risultato. Mi auguro quindi che possa essere una giornata di festa e bella per chi ama il calcio».
Il Lecce viaggia a ottima velocità e la Reggina, che comunque ha 17 punti in classifica, ed è in piena zona playoff, arriva al Via del Mare dopo aver riposato nell’ultimo turno, che gara sarà secondo lei?
«Il Lecce è stratosferico, a Siracusa ha fatta un’ottima partita e sappiamo di dover incontrare una squadra tosta, che secondo me fino ad oggi ha dimostrato di essere la più accredita alla vittoria finale del campionato. Noi verremo a giocare la nostra partita, saremo in 11 contro 11, e sarà come sempre il campo a decidere il vincitore».
Se potesse togliere un calciatore al Lecce per la partita contro la sua squadra chi toglierebbe?
«È una domanda difficile perché dovrei toglierne più di uno (sorride, n.d.r.), è una squadra forte in tutti i reparti, ha calciatori di grande qualità».