LECCE (di Carmen Tommasi) – Un posto da titolare, due gol decisivi in due partire e tanta voglia di Lecce. Davide Riccardi è felice e analizza con queste parole la vittoria del Lecce sulla Casertana, arrivata anche grazie ad una sua rete: “Questo, è vero, è il secondo gol di fila allo scadere, ma è il segnale che la squadra non molla mai e che è è stata unita fino alla fine. Con l’arrivo di mister Liverani -ha dichiarato il difensore centrale- ho sentito più fiducia in me, mi sono sentito considerato perchè lui ha sempre una parola d’aiuto per me e per i miei compagni. Mi sento migliorato grazie al mister, se sto facendo bene è anche merito suo. Se mi fa giocare io darò sempre il massimo. Sono felice per il gol di oggi, anche perchè l’ho fatto sotto la Curva Nord. Sono andato subito ad esultare, non potevo fare altro (capitan Lepore è seduto accanto a Riccardi lo osserva, sorride ed aggiunge: “Sta imparando bene”, ndr). E’ stato tutto bello e per questo, questo centro me lo godo di più rispetto al precedente”.
IL CAPITANO – Anche Franco Lepore è soddisfatto per l’importante vittoria dei giallorossi e ha una dedica tutta speciale: “Volevamo dedicare la vittoria a Vincenzo (ultras giallorosso morto suicida nei giorni scorsi, ndr), ci tenevamo molto. L’arbitro? Sono sempre rispettoso nei confronti degli arbitri, come ben sapete, ma dopo che ho subito il fallo mi diceva di alzarmi, ma io avevo il sangue che mi usciva dalla ferita. Sono andato da lui per chiarire e per dire che non sono un giocatore che simula. I tre punti? Sono soddisfatto della prestazione della squadra che non molla mai ad ogni partita. Perché non andiamo a salutare la Curva Nord a fine partita? Perché vogliamo farlo a fine anno per qualcosa di importante, arriverà il momento”, ha concluso il centrocampista di San Pio delle Case Magno.