LECCE – Fabio Liverani, il mister del Lecce, ha parlato in Sala Stampa, analizzando il momento e in maniera lucida e chiara ha espresso i suoi concetti alla vigilia della sfida in casa contro il Cosenza. Ecco le sue dichiarazioni.
POSTICIPO – “Credo ad oggi non pesi giocare dopo, è normale che farlo dopo, verso aprile e maggio, possa portare vantaggi o svantaggi in più; ad oggi conta poco il posticipo o l’anticipo, le televisioni hanno ruolo importante e offrono un budget importante alla società, e questa cosa è ormai abitudine. Ci adeguiamo senza problemi”.
COSENZA– “Hanno una rosa costruita con qualità importanti per fare un campionato di alta classifica, poi la partenza non è stata ottimale, c’è stato il cambio di allenatore che ha portato esperienza e qualità diverse e stanno ripartendo ; se ci fermiamo alla rosa credo che sia una partita molto difficile e noi dobbiamo basarci su questo, consapevoli che non ci sono partite facili, non l’abbiamo mai pensato e sarebbe un errore farlo ora”.
CATANIA/SCONFITTA – “Oggi noi dobbiamo pensare a camminare più velocemente rispetto agli altri, a ottobre tutti possono rimanere legati alla vetta, il Monopoli vince, il Siracusa vince, il Trapani vince, il Catania perde, non c’è la fuga di nessuno, oggi è difficile fare questi ragionamenti; noi dobbiamo cercare di continuare sulla striscia delle vittorie e dei punti ma soprattutto sulle prestazioni delle ultime due gare che ci danno più certezze rispetto anche alle vittorie; la vittoria di Matera è dovuta alla crescita avuta contro l’Akragas dove abbiamo capito quanto possiamo essere forti quando giochiamo con veemenza e cattiveria. Spero di vedere una squadra equilibrata e concentrata, vogliosa di arrivare al risultato, concedendo poco all’avversario, che ci può creare problemi se non rimaniamo concentrati”.
CONDIZIONE FISICA – “Noi abbiamo una nostra metodologia con lo staff tecnico; ci danno dei parametri anche sui 90 minuti della gara e ci dicono che tipo di gara dobbiamo andare a fare e da lì organizziamo il lavoro, per la settimana e per il mese e mettiamo in campo la metodologia con i ragazzi; da quando sono arrivato sono tutti disponibili al 100%”
ATTACCO – “Torromino – Di Piazza, come Caturano – Di Piazza: qui c’è in parco attaccanti di grandissima qualità, di prima fascia assoluta ed è normale che io sia sempre in difficoltà, faccio delle scelte in base all’avversario, alle caratteristiche loro e nostre, al minutaggio, e scelgo chi deve partire dall’inizio, e quello che non è partito è quello che mi può far vincere la partita subentrando. Tocca a loro mettermi in difficoltà per la scelta della prossima gara”.
CENTROCAMPO – “Qualche cambio ci sarà, ci potrebbe essere domani o la prossima settimana dove affronteremo 4 partite in 12 gironi e dovrò attingere da tutta la rosa; ho la fortuna di allenare rosa competitiva e d è comito mio farli rendere tutti al massimo creando sempre un centrocampo equilibrato, né troppo offensivo né troppo difensivo”.
PACILLI – “A lui manca solo il gol ma le occasioni avute e il lavoro che fa per la squadra fanno capire che non è un problema il gol; deve lavorare come sta facendo e sta crescendo come condizione, quel ruolo è dispendioso sia fisicamente che mentalmente, in quel ruolo devi essere determinante nella fase offensiva, devi saper aiutare nella fase difensiva e devi essere quello che innesca anche le giocate; credo che se lui fa quello che chiedo anche nella fase di non possesso, come sta facendo, posso essere contento anche se non fa gol”.
RICCARDI – “Mi ha messo molto in difficoltà, ero convinto che potesse fare quella prestazione e sono felice di avere questi dubbi, perché, ripeto, la stagione è molto lunga e dove oggi sembra ci possa essere abbondanza, in certi momenti può diventare emergenza. Ora sappiamo di avere 4 centrali di grande spessore”.
PERUCCHINI – “Sta bene, ieri è rientrato in gruppo, è tutto ok”.