MATERA (di Carmen Tommasi) – Partita bella e pimpante quella tra Matera e Lecce, terminata 0-1, allo stadio “XXI Settembre Franco-Salerno”: i lucani fanno la gara per tutto il primo tempo e hanno la migliore occasione per sbloccare il match con il colpo di testa di Casoli che Perucchini neutralizza alla grande. Un minuto dopo, al 14’, arriva la più grande occasione per gli ospiti con il tiro di Pacilli smanacciato in angolo dal portiere di casa. Si va a riposo sullo 0-0. Nella ripresa il Lecce parte con un altro ritmo e va alla ricerca del vantaggio provando in più occasioni la conclusione. Al 61’ gran rete di Mancosu per lo 0-1. Gli uomini di Gaetano Auteri accusano il colpo, ma nel finale tentano il tutto per tutto: nulla di fatto, i giallorossi tornano nel Salento con tre punti importantissimi per la classifica (sono primi a più quattro dal Catania perdente contro la Sicula Leonzio) e per il morale. Lunedì sera gli uomini di Fabio Liverani, invece, ospiteranno il Cosenza dell’ex Piero Braglia al Via del Mare.
LE PAGELLE:
FILIPPO PERUCCHINI: MANO FATATA. Il migliore in campo: l’estremo difensore giallorosso è equilibrato e dà sicurezza al reparto. Si fa trovare subito pronto sul tiro centrale dai 20 metri dell’ex Angelo e poco dopo si supera su Casoli. Ad inizio ripresa è di nuovo protagonista su Sernicola e ci mette del suo anche nei minuti di recupero. VOTO 7.5.
FRANCO LEPORE: INCISIVO. Il capitano prova subito il tiro dalla distanza, ma la sfera termina di poco fuori. Spinge nel primo tempo, nella ripresa idem ma pensa più a difendere. VOTO 6.
LINAS MEGELAITIS (dal 93’ st) s.v.
DAVIDE RICCARDI: BUONA LA PRIMA. Esordio stagionale in campionato da titolare più che positivo per il centrale difensivo giallorosso. In alcuni tratti tentenna, ma si difende bene, o quasi, da tutti i pericoli. VOTO 6.
ANTONIO MARINO: ROBUSTO. Il centrale difensivo di Mazzara del Vallo è autoritario e si difende con ordine dalle avanzate imperiose dei padroni di casa: un giocatore ritrovato. VOTO 6.5.
LUCA DI MATTEO: SEMI-ENERGICO. Spinge con timidezza (stranamente) sulla fascia sinistra e sbaglia anche qualche cross. In difesa corre pochissimi rischi e questo ne va a svantaggio della sua vena offensiva. VOTO 6.
MARCO ARMELLINO: EMOZIONI FORTI. Partita di sostanza a centrocampo per l’ex di turno sommerso dai fischi, anche se in avvio fa fatica a dare continuità alla propria missione. Cerca il gol, ma l’estremo difensore di casa ci mette i guantoni. VOTO 6.5.
ANDREA ARRIGONI: IDEE E PIEDI GENTILI. Prova a sorprendere Golubovic, ma il tiro si schianta alto sopra la traversa: prestazione complessivamente sicura in cui mantiene una certa solidità e tranquillità nella linea mediana. VOTO 6.5.
MARCO MANCOSU: GOL BELLO E PESANTE. Bene nel primo tempo dove spinge e difende, nella ripresa sfodera un bolide sotto al sette che vale il vantaggio e la vittoria dei suoi. Il migliore in campo (insieme a Perucchini). VOTO 7.
MARIO PACILLI: FRIZZANTINO. Ci mette grande volontà e a volte esce splendidamente palla al piede. Qualche errore, però, nell’ultimo passaggio, anche se la più grande occasione giallorossa del primo tempo è tutta sua ma Golubovic smanaccia e gli dice no. VOTO 6.
PEDRO COSTA FERREIRA (dal 63’ st): A PICCOLE DOSI. Fa il suo onesto dovere e aiuta a portare a casa i tre punti. VOTO 6.
SALVATORE CATURANO: PRESTAZIONE ONESTA: Non è molto preciso sotto porta, ma cerca sempre la combinazione nella metà campo avversaria. Ad inizio primo tempo, a freddo, spedisce alto sopra la traversa e ci mette lo zampino nel gol di Mancosu. VOTO 6.
MATTEO DI PIAZZA (dal 63’ st): IMPRECISO. Parte a sorpresa dalla panchina, entra e si rende subito pericoloso. Colpisce anche un legno. Un giocatore di qualità e di sostanza. VOTO 6.5.
GIUSEPPE TORROMINO: LUNATICO. Viene preferito a Matteo Di Piazza e lui ci mette poco per carburare, ma poi fallisce diverse occasioni d’oro per fare la differenza. VOTO 6.
SIMONE CIANCIO (dal 76’ st): RI-ECCOLO. Ritorna in campo dopo un lungo infortunio e contribuisce a portare a casa il risultato finale. VOTO 6.
Allenatore FABIO LIVERANI: VITTORIA DI LUSSO. La sua squadra, in campo con il 4-3-1-2 e poi con un più robusto 4-5-1, sembra migliorare sempre più dal punto di vista difensivo (seconda gara di fila senza subire gol), ma l’attacco ha qualche problemino già dalla scorsa gara. Molte le occasioni create, diversi gli errori, poche idee e soprattutto zero gol, ma ci pensa Mancosu a regalare i tre punti. Gara difficile e sofferta per i salentini, ma vinta nella giusta maniera e con intelligenza. VOTO 7.