LECCE (di Carmen Tommasi) – Alla vigilia della delicata gara casalinga con l’Akragas, in casa Lecce è stato presentato ufficialmente nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” il “Progetto 3P-Patto, Passione e Partecipazione” promosso dal Ministero degli Interni, in collaborazione con la Lega Pro, e riservato a 12 società. Un’iniziativa pilota che arriva a seguito della firma, lo scorso 4 agosto, del protocollo tra Governo, C.O.N.I., F.I.G.C., Lega A, Lega B, Lega Pro, Assoarbitri, Assocalciatori e Assoallenatori e rivolto ad una rivisitazione dell’attuale modello di gestione del calcio, delle partite e della sicurezza negli stadi. In sostanza società, tifosi, comune e questura insieme per porre in essere iniziative mirate a: abbassare la percezione del “pericolo di andare allo stadio” ; al ritorno delle famiglie allo stadio e al consolidamento della figura dello SLO; contrasto del fenomeno delle frodi nelle scommesse sportive.
PAROLA DEL DIRETTORE – Il d.g. giallorosso Giuseppe Mercadante ha spiegato le linee guida del protocollo con molta precisione: “Le basi previste dal Protocollo hanno un’attuazione su base triennale. Già dalla pssima stagione sportiva sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento per le gare casalinghe senza tessera del tifoso. Abbiamo già visto, inoltre, in alcune gare che abbiamo disputato in trasferta in questa stagione come sia stata data la possibilità ai nostri tifosi di acquistare il biglietto per il settore ospiti sempre senza tessera del tifoso. Nel Protocollo viene prevista l’opportunità di introdurre negli stadi megafoni e tamburi ed in questo senso abbiamo già modificato il regolamento d’uso del ‘Via del Mare’. La procedura da seguire è la stessa già in vigore per l’autorizzazione degli striscioni. L’obiettivo del Protocollo e del Progetto 3P è quello di avvicinare i tifosi ancora di più, facilitando la presenza delle famiglie”.
Il PARERE – L’assessore Paolo Foresio, tifoso del Lecce da sempre ed assiduo frequentatore della Tribuna Est del “Via del Mare“, spiega: “In famiglia l’appuntamento domenicale allo stadio sia stato un rito. Quello che prevede il Protocollo è un’apertura delle maglie, una possibilità che sono certo la nostra tifoseria coglierà al volo. Come Amministrazione Comunale la scelta fatta ad inizio stagione di destinare le tessere omaggio a noi spettanti alle scuole va nella direzione di quelle che sono le linee guida del Progetto. Anche riguardo la gestione dello stadio ci sono stati un paio di incontri e stiamo lavorando per una revisione completa della convenzione tra U.S. Lecce e Comune di Lecce”.
ECCO “GIACO “- In casa giallorossa il testimonial d’eccezione del citato progetto è Guillermo Giacomazzi, l’ex capitano del Lecce ha detto brevemente la sua a riguardo: “Il progetto riporta il calcio a quello che era qualche tempo fa, quando giocavo con questa maglia. La Tessera del Tifoso ha allontanato la gente degli stadi, ma ora sarà possibile riavvicinare le famiglie allo stadio”.