LECCE (di Carmen Tommasi) – Serve continuità di prestazione, di risultato e di crescita nel proporre il proprio credo tattico per il Lecce di Fabio Liverani. Lo sa bene il tecnico giallorosso che, alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato contro la Sicula Leonzio, presenta così la gara del “Via del Mare” delle ore 20:30: “Non c’è tempo per guardarsi indietro, domani affronteremo una squadra con grande entusiasmo, con giocatori esperti e giovani di qualità di proprietà del Palermo, come Davì e Bollino, che io conosco molto bene. Non hanno giocato l’ultima gara di campionato? Questo non deve preoccuparci –ha spiegato il mister romano- perchè ho un gruppo di professionisti e credo che siano in grado di giocare ogni due-tre giorni. Ciò che, però, mi fa riflettere è il modo in cui si arriva a rinviare una partita…”.
L’ATTACCO – In avanti i giallorossi , nonostante i sei gol siglati in sole due gare, devono migliorare la loro intesa: “Quando si gioca con il 4-3-1-2 i due attaccanti devono giocare vicini, se si allontanano troppo corriamo il rischio di andare in difficoltà. Dobbiamo migliorare nella fase di non possesso, ma i ragazzi stanno dando tutto sotto questo aspetto. Dobbiamo essere più bravi a chiudere le partite. Di Piazza? Non so se giocherà titolare, sabato è stato bravissimo. Credo molto nella panchina, ho un parco attaccanti importante e sono contento di avere a disposizione questi giocatori, tutti in un momento di grande condizione ”.
BISOGNA CRESCERE – L’ex Ternana, infine, ribadisce un concetto per lui fondamentale: “Ci sono dei momenti della gara in cui per forza di cose concedi qualcosina agli avversari, ma è proprio in queste fasi che devi essere più equilibrato ed ordinato. Dobbiamo solo essere più attenti negli ultimi minuti nella gestione dell’incontro. Dobbiamo essere più ordinati ed equilibrati nei momenti in cui i nostri avversari verranno ad attaccarci. I ragazzi sono tutti disponibili, tranne Ciancio che spero di recuperare il prima possibile. Mancosu è ok e ha superato il virus intestinale che lo aveva bloccato nel match di sabato”