LE PAGELLE, Lecce-Trapani 2-1: promossi e bocciati tra i giallorossi

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LECCE (di Carmen Tommasi) – La prima gara di campionato al “Via del Mare” del Lecce di Roberto Rizzo contro il quotato Trapani, davanti a 8.929 spettatori totali, termina 2-1. Il primo tempo, con continui capovolgimenti di fronte, si chiude sull’1-0 per i giallorossi grazie alla prodezza di Giuseppe Torromino in pieno recupero (destro a giro dalla distanza). Il 2-0 arriva ad inizio ripresa con Matteo Di Piazza su invito di Arrigoni. Dal 6′ della ripresa i padroni di casa rimangono in dieci per un rosso diretto dell’autore del raddoppio (per un pugno rifilato a Marras). Fallo di mano di Luca Di Matteo, rigore per il Trapani, tira Murano ed al 9′ della ripresa accorcia le distanze: 2-1. La partita si innervosisce, viene espulso anche Claudio Vino, team manager del Lecce. Rosso per proteste nel finale anche al presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani. Dopo ben 5′ di recupero i salentini portano a casa tre fondamentali punti per la classifica e per il morale.

Le pagelle:

FILIPPO PERUCCHINI: SUL PEZZO. La gara non è delle più facili per lui e per la sua difesa, ma l’ex Varese si difende bene in almeno due occasioni nel primo tempo. Nulla può su Murano dal dischetto e la reazione dopo la rete subita non è delle migliori, ma questa vittoria è anche sua. VOTO 6.5.

SIMONE CIANCIO: OSSERVATORE. Poco sollecitato nel primo tempo, cresce e fa la sua gara con il passare dei minuti. VOTO 6.

FRANCESCO COSENZA: MORDE. Ciccio, oggi, capitano difende con le unghie e con i denti la porta di Perucchini fino a quando ne ha. Troppo rude in alcune fasi della gara e al 2′ del primo tempo sfiora anche il gol. VOTO 6.5.

MIRKO DRUDI: POCO LUCIDO. Il neo papà parte a sorpresa titolare e cerca di mantenere sempre la calma, anche quando i compagni di reparto la perdono (tranne sul finire di gara). Nella sua partita c’è, però, qualche indecisione di troppo. VOTO 6.

LUCA DI MATTEO: PENDOLINO. La maggior parte del gioco dei siciliani si sviluppa subito dalle sue parti e gli

Armellino, foto Pinto
Armellino, foto Pinto

avversari non lo risparmiano tenendolo bene a bada, ma lui si disimpegna a dovere. Dai suoi piedi partono delle belle azioni per i suoi. Unica pecca: il tocco di mano per il rigore dei siciliani. VOTO 7.

MARCO ARMELLINO: FORZUTO. La qualità non gli manca, ma l’intesa con i compagni di reparto è scarsa e sembra non essere ancora al top della condizione fisica. VOTO 6.

ANDREA ARRIGONI: TOP. Recita a dovere il suo ruolo di regista, anche se a volte viene imbeccato in velocità dagli avversari. Manda in gol Di Piazza e tanto altro.  In forte crescita. VOTO 6.5.

MARCO MANCOSU: VOLENTEROSO. Si disimpegna bene, ma viene beccato più di una volta fuori tempo in contropiede. Si impegna fino a quando le forze lo aiutano. VOTO 6.

Il gol di Torromino, foto Pinto
Il gol di Torromino, foto Pinto

GIUSEPPE TORROMINO: TORRO-HULK. Ad inizio match prova a darsi un gran da fare, ma con risultati alterni. Insiste e segna un gran gol che si infila nel sette. Gioca bene e fa tanto lavoro sporco. VOTO 7.

SALVATORE CATURANO: A SECCO. Corre tanto e fa a sportellate con gli avversari anche se non sempre nella maniera giusta. Gioca, però, per i compagni e questo è visibile. Non sembra essere ancora al top della forma fisica. VOTO 5.5.

MATTEO DI PIAZZA: CECCHINO. Segna anche questa volta ed è sempre utile per gli equilibri del reparto avanzato giallorosso. Poi fa un brutto fallo di reazione e si becca un rosso diretto per un pugno rifilato a Marras. La”larga” insufficienza nasce solo  per questa pesante ingenuità. VOTO 4.5.

FRANCO LEPORE (dal 32′ st) s.v.

PEDRO COSTA FERREIRA (dal 45′ st) s.v.

Allenatore ROBERTO RIZZO: TRE PUNTI D’ORO. Contro un avversario non facile i suoi sfoderano una bella prestazione, una gara pimpante. I giallorossi passano per due volte in vantaggio e nonostante la pesante inferiorità numerica la squadra porta a casa i te punti. Un grande passo in avanti: belli cattivi. VOTO 6.5.

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