BRINDISI (di Carmen Tommasi) – Il tanto atteso derby tra Virtus Francavilla e Lecce, della prima giornata della “nuova” serie C, allo stadio di Brindisi termina 1-1. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con i giallorossi abili a fare la partita ed i padroni di casa attenti a chiudersi a dovere. Al 60’, nel miglior momento dei salentini, Matteo Di Piazza su invito di Mancosu segna l’importante gol del vantaggio. Poi, però, in pieno recupero arriva la beffa: 1-1 e gol per la Virtus di Giuseppe Abruzzese (che sfrutta una grossa ingenuità della difesa ospite), l’ex di turno che non risparmia mai la squadra di cui è stato anche capitano. Un punto a testa e tutti a casa: sabato il Lecce ospiterà il quotato Trapani al Via del Mare.
Le pagelle:
Filippo Perucchini: ALZA I GUANTONI. All’esordio stagionale dei giallorossi in campionato, si arrende al gol di Abruzzese su cui non può nulla, ma se la cava nelle poche occasioni in cui c’è bisogno di lui. VOTO 6.
Simone Ciancio: DISPONIBILE. Spinge tanto, come da sue caratteristiche, e qualche pericolo lo porta. Ma quando viene puntato in velocità sono patemi a non finire. VOTO 6.
Francesco Cosenza: AMMIREVOLE. Non si può dire che bene su di lui: preciso, rude (se serve) ed efficace. Nel primo tempo salva i suoi da un gol già fatto. Ha qualche colpa, come Marino, sulla rete in pieno recupero del Francavilla. VOTO 6.
Antonio Marino: SULL’ATTENTI. Un elemento che regala ordine e attenzione al centro della difesa. Bene così, nonostante qualche leggerezza di troppo. VOTO 6.
Luca Di Matteo: INTERCITY. Difende bene e ha più di qualche guizzo offensivo, soprattutto nel secondo tempo. VOTO 6.5.
Marco Armellino: DELICATO. Corre e combatte: fa il suo in mediana, da notare anche qualche buon inserimento in attacco. VOTO 6.
Andrea Arrigoni: COSTRUTTIVO. Elegante quando imposta: è uno dei più attivi del centrocampo giallorosso. Non sfigura, anche se, a volte, rallenta il ritmo della gara. VOTO 6.
Marco Mancosu: TIMIDO. Non preciso e non sempre concreto a centrocampo. Non una grandissima partita per il sardo, ma è lesto a servire Di Piazza nell’occasione del vantaggio. In crescita. VOTO 6.
Franco Lepore: DINAMICO. Il capitano ha personalità, sa trattare il pallone ed è freddo nelle situazioni difficili. Per un tempo fa bene, poi scende di tono. VOTO 5.5.
Salvatore Caturano: A SECCO. Su cross di Ciancio il bomber di Scampia si rende subito pericoloso di testa: qualche buon lampo e pochissimo altro. VOTO 5.5.
Mattero Di Piazza: CALOROSO. Albertazzi gli chiude la saracinesca su un suo bel colpo di testa e poi combatte alla ricerca del gol. Gli va male (e per suo demerito) anche nella seconda occasione (così come nella terza). Alla quarta possibilità segna il gol del momentaneo vantaggio. VOTO 7.
Mirko Drudi (dal 71’ st) s.v.
Giuseppe Torromino (dall’80’ st) s.v.
Costa Ferreira (dall’ 82’ st): SFORTUNATO. Non al top e per questo parte dalla panchina: entra e colpisce subito un legno. VOTO 6.
Allenatore Roberto Rizzo: NON MALE. L’esordio in campionato del suo Lecce parte con un pareggio, ma con più di qualche buon segnale dato dal campo: una squadra a trazione anteriore che prova a vincere la gara, giocando a calcio, ma che non sempre riesce a sfondare la porta avversaria. C’è, però, ancora tanto da lavorare, ma la prestazione è comunque da salvare (ingenuità escluse). VOTO 6.