LIGUORI a piazzagiallorossa: «Contro la Pro mi ha impressionato l’atteggiamento della squadra»

1
Corrado Liguori
Corrado Liguori
Corrado Liguori

LECCE (di M.Cassone) – Il Lecce vince a Vercelli giocando un buon calcio e dimostrando di avere le idee chiare e tra i tifosi l’entusiasmo è aumentato. Il giorno dopo, a bocce ferme, abbiamo intervistato il vicepresidente del sodalizio di Via Col. Costadura, Corrado Liguori. E con lui abbiamo fatto il punto della situazione sul momento dei giallorossi.

  • Una vittoria netta contro una squadra di categoria superiore e il Lecce passa turno di Tim Cup. Cosa le è piaciuto di più della gara di Vercelli?

«È stata obiettivamente una bella partita disputata con attenzione ed esprimendo un bel gioco. Ciò che mi ha impressionato di più, però,  è stato l’atteggiamento da parte della squadra, atteggiamento che mi ha ricordato la stessa determinazione di Alessandria. Inoltre è emersa una grande personalità».

  • Mercato: oramai è risaputo che oltre alle cessioni di Agostinone, Vitofrancesco e probabilmente Turchetta, in prestito, dovrebbe arrivare una pedina importante per infoltire di qualità e di quantità il centrocampo. Può dirci qualcosa di più?

«Siamo pienamente soddisfatti del lavoro del nostro direttore sportivo. Un lavoro iniziato la scorsa estate è completato in questa fase. Valuterà lui, di concerto con mister Rizzo, se sarà il caso di rafforzare ulteriormente un gruppo già forte. La sensazione è che un centrocampista arriverà».

  • State attuando un politica di rafforzamento dell’ossatura della squadra con i tanti rinnovi contrattuali, è questa la strada giusta per dare continuità al progetto?

«Sì, stiamo lavorando da un anno su una struttura di gruppo importante; per aprire un ciclo non si può prescindere da questo».

  • Al netto di facili entusiasmi dove può arrivare questo Lecce? È ormai maturo per ritornare nel calcio che conta?

«L’obiettivo è chiaro, inutile nascondersi. Questa squadra ha i valori e le qualità per raggiungerlo. Dovremo avere sempre l’atteggiamento avuto ieri a Vercelli e così sarà. Non facciamo voli pindarici però e pensiamo di volta in volta ad ogni singola partita ma con questo atteggiamento. Sono molto fiducioso».

  • La Campagna abbonamenti non decolla, non sono state ancora raggiunte le 3000 tessere, i numeri dello scorso anno sembrano abbastanza lontani. Qual è la cifra che secondo lei sarà raggiunta?

«Non direi, siamo più o meno in linea con i numeri dello scorso anno. L’accelerata ci fu dopo la vittoria di Ascoli e l’ottima prestazione a Genova. Credo che alla fine saremo numerosi anche quest’anno perché il nostro Lecce merita questo. Noi siamo consapevoli di aver mantenuto l’ossatura, già di per sé importante, dei 74 punti dello scorso anno, il mister già conosceva la squadra, da due mesi, e di aver effettuato gli innesti giusti per rinforzare una rosa già forte. Non trascurerei inoltre il grande lavoro di Mauro anche sugli under, frutto di un’organizzazione di scouting che ha saputo sapientemente allestire. Se poi dovesse arrivare la ciliegina sulla torta… ».

  • Quali sono i motivi di questo calo secondo lei? L’aumento dei prezzi o la delusione per la mancata promozione?

«Non credo, l’aumento dei prezzi è veramente di poco conto. Una partita in curva viene a costare 4.70 euro, neanche nei campionati minori è così. Credo che se dovessimo, ma non credo, registrare una flessione sarebbe ascrivibile alla comprensibile delusione per la mancata promozione. Io suggerisco di abbonarsi in tanti, con questi ragazzi ci toglieremo importanti soddisfazioni;  diamogli fiducia».

 

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail