VERCELLI –Lo stadio “ Silvio Piola” di Vercelli alza il sipario sul secondo turno della Tim Cup e ospita il Lecce di Rizzo in una gara secca che odora di grande calcio. I salentini arrivano in Piemonte dopo aver battuto i dilettanti del Ciliverghe Mazzano e vincono una gara che giocano bene, con personalità e convinzione. La Pro Vercelli non riesce a riacciuffare la gara, dopo essere passata in svantaggio per la doppietta di Di Piazza, accorcia le distanze con Firenze ma la squadra di Rizzo gioca con spregiudicatezza, e può recriminare anche per un paio di falli dubbi in area di rigore, e mette il sigillo sulla gara.
È un Lecce che fa ben sperare per il prosieguo della stagione e si è vista la capacità di cambiare modulo che tutti i tifosi giallorossi aspettavano.
PRIMO TEMPO – I giallorossi scendono in campo col 4-3-3 con Perucchini; Ciancio, Cosenza, Marino, Di Matteo; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Lepore, Di Piazza, Torromino.
Grassadonia schiera i suoi con il 3-5-2 con Nobile; Konate, Legati, Bruno; Berra, Altobelli, Castiglia, Firenze, Mammarella; Bianchi, La Mantia.
A dirigere l’incontro è il sig. Marco Serra di Torino, coadiuvato dal sig. Giuseppe Borzomì di Torino e dal sig. Christian Rossi di La Spezia, mentre il quarto ufficiale sarà il sig. Lorenzo Maggioni di Lecco.
Le due squadre si affrontano già di primi minuti a viso aperto, anche se il Lecce nei primi 5 minuti è più aggressivo.
Al 4° fallo di Legati su Costa Ferreira che triangola con Di Piazza. Punizione dalla trequarti, batte Mancosu che cerca l’inserimento di qualche compagno ma la sfera termina tra le braccia di Nobile, l’arbitro comunque aveva fischiato un fuorigioco.
Al 7° risponde la Pro: Mammarella scende in azione personale e dai 25 metri, di sinistro, lascia partire la botta ma Perucchini vola e manda la sfera in angolo. Sugli sviluppi Legati di testa mette fuori.
Al 9° Marino imposta, velo di Torromino, viaggia Mancosu che passa a Marino in percussione ed entra in area, la Pro si salva in angolo. Sugli sviluppi si difende bene Nobile.
Si gioca su ritmi alti nonostante il caldo afoso, la partita è piacevole.
Al 15° Torromino si libera e trova il corridoio per Di Piazza, stop a seguire e tiro, Nobile si salva. Capovolgimento di fronte e la Pro Mammarella serve Firenze che calcia bene ma Perucchini è in forma campionato e sventa il pericolo. Al 21° ancora pericolosi i padroni di casa: La Mantia d’esterno prova il gran tiro ma la sfera termina fuori. Al 23° La Mantia serve Bianchi ma Marino fa valere il fisico e fa sua la sfera. Un minuto dopo la Pro va vicinissima al gol con Altobelli ma la sfera carambola e termina in angolo, sugli sviluppi colpiscono il palo con Firenze con un tiro cross.
Un minuto di time-out dell’arbitro subito dopo per fare rifocillare i calciatori.
Al 34° si sblocca la gara: Costa Ferreira passa la sfera a Lepore, cross al centro dell’area e Di Piazza, in torsione di testa, la infila nell’angolino. 0-1 per il Lecce e palla al centro.
Non c’è una grande reazione da parte dei padrini di casa; il Lecce aspetta e riparte. Al 40° Di Matteo salta gli avversari come birilli entra in area, si accentra e calcia ma la sfera termina sul braccio di Legati, chiede il penalty ma per l’arbitro non c’è.
Termina dopo 3 minuti di recupero con gli ospiti in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Dopo appena trenta secondi Di Piazza sfrutta l’errore di Legati e si invola di fronte a Nobile, lo fa inginocchiare, lo batte inesorabilmente, e raddoppia. Per il Lecce la gara diventa tutta in discesa.
Un minuto dopo Legati commette fallo su Torromino e guadagna il giallo.
La Pro Vercelli al 50° ci prova con La Mantia ma Perucchini non ha problemi a dare “del tu” alla sfera.
Gli ospiti sono più ordinati e attende l’avversario che gioca con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo.
Al 54° è ancora il Lecce a rendersi pericoloso: Di Piazza ricama calcio, fa ballare la difesa piemontese ma calcia di poco alto in diagonale; sugli sviluppi del corner ci prova Costa Ferreira di testa ma è di nuovo angolo. Continua a mantenersi in attacco la formazione di Rizzo.
Al 54° break dei padroni di casa: Castiglia dalla destra la mette in mezzo e Di Matteo devia in angolo. Quattro minuti dopo primo cambio per Grassadonia: fuori Bianchi dentro Rovini. Al 59° Firenze commette fallo su Costa Ferreira, poi protesta e si becca il giallo.
Al 61° è proprio Firenze che sfrutta il passaggio di La Mantia e con una rasoiata batte Perucchini e riapre la gara.
Al 63° La Mantia di testa, servito da Firenze, va vicinissimo al pareggio.
Rizzo corre ai ripari e manda Drudi in campo al posto di Lepore al 64° passando con la difesa a 3, il centrocampo a 5 e in attacco a 2 con Torromino e Di Piazza.
Al 68° Torromino trova Di Piazza, in area, che in diagonale cerca l’angolo opposto ma la sfera termina fuori.
Al 70° secondo time out.
Al rientro arriva un altro cambio per il Lecce: dentro Caturano fuori Di Piazza. E uno per la Pro: dentro Germano fuori Altobelli.
Appena entrato Caturano cade in area spinto da Legati ma l’arbitro non assegna il rigore. Al 76° applausi per Torromino: in fase difensiva riesce ad uscire e scavalca l’avversario di tacco.
I padroni di casa si riversano in avanti ma il Lecce serra i ranghi e riparte in contropiede. Al 78° ultimo cambio per Grassadonia: dentro Morra fuori La Mantia.
Caturano sfida in area Legati al minuto 80 che riesce a salvarsi in angolo, sugli sviluppi la palla termina fuori.
Col passare dei minuti gli ospiti invece di difendersi continuano ad attaccare sprezzanti del pericolo e nonostante il gol di vantaggio che significa qualificazione. A quattro minuti dal termine del tempo regolamentare terzo cambio: fuori Torromino dentro Pacilli.
La gara scivola fino al 90°, e termina dopo 6 minuti di recupero, emettendo un verdetto che non lascia spazio a nessun dubbio: il Lecce vince meritatamente contro un avversario di categoria superiore e vola al terzo turno dove affronterà la vincente tra Venezia e Pordenone.
TABELLINO
PRO VERCELLI – LECCE 1-2
PRO VERCELLI (3-5-2): Nobile; Konate, Legati, Bruno; Berra, Altobelli (72° Germano), Castiglia, Firenze, Mammarella; Bianchi (58° Rovini), La Mantia (78° Morra). A disposizione: Moschin, Danza, Vajushi, Ghiglione, Barlocco, Gialrdi, Grossi, Cortinovis, Sangiorgi. Allenatore: Grassadonia.
LECCE (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Marino, Di Matteo; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Lepore (64° Drudi), Di Piazza (72° Caturano), Torromino (86° Pacilli). A disposizione: Chironi, Vicino, Riccardi, Valeri, Drudi, Megelaitis, Monaco, Tsonev, Persano, Turchetta. Allenatore: Rizzo.
ARBITRO: sig. Marco Serra di Torino
ASSISTENTI: sig. Giuseppe Borzomì di Torino e sig. Christian Rossi di La Spezia
IV UFFICIALE: sig. Lorenzo Maggioni di Lecco
MARCATORI: 34°, 46° Di Piazza (L), 61° Firenze (P)
AMMONITI: 48° Legati (P), 59° Firenze (P)