LECCE (di M.Cassone) – Ci sono immagini che parlano da sole, senza bisogno di commenti ulteriori. Ci sono attimi che riescono ad essere catturati dall’occhio attento di fotografi capaci di coglierli e conservarli nell’archivio della storia.
Quando si è certi di aver dato tutto, di averci provato in tutti i modi a invertire la rotta del destino, si sprofonda ai piedi delle delusione, del dolore, e si resta in ascolto della propria anima che sfoga la delusione attraverso le lacrime. Sgorgano dal cuore come aghi appuntiti e graffiano prima di diventare gocce di rugiada e lasciare nell’aria il profumo della speranza.
Non c’è mai sconfitta nel cuore dei giusti, nel cuore di chi ha lottato, di chi non si è arreso nemmeno per un secondo. E soltanto i grandi uomini riescono a sfogarsi per cercare un appiglio per rialzarsi e ricominciare a correre più forte di prima.
Avanti Lecce… il calcio è anche questo: gioie, dolori, emozioni. BRIVIDI.
Grazie a Marco Lezzi che ci ha dato la possibilità di scrivere queste righe e di testimoniare questi momenti che custodiremo gelosamente nel cassetto dei ricordi che più ci hanno fatto comprendere il vero valore degli uomini del Lecce 2016-17.
Il rigore sbagliato da Ciancio
I tifosi presenti al Moccagatta
