Alessandria a Firenze, Lecce a casa. Termina 5-4 dopo i calci di rigore. Tanta sfortuna per i salentini

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ALESSANDRIA (di M.Cassone) – Passa l’Alessandria, il Lecce resta nel fango della serie C. I grigi superano i giallorossi soltanto ai calci di rigore in uno stadio pieno zeppo di colore e calore con i circa 1200 sostenitori leccesi che comunque hanno vinto, non hanno perso mai. La squadra di Pillon va avanti, in direzione Firenze… i ragazzi di Rizzo tornano a casa ma avrebbero meritato la vittoria. Oggi soltanto la sfortuna ha bloccato i salentini. Ora c’è tutto il tempo per analizzare una stagione estenuante che è terminata male. Peccato per il Lecce, onore e merito a entrambe per lo spettacolo che hanno prodotto.

Le due squadre danno vita ad una bella gara giocata a viso aperto. I giallorossi sicuramente avrebbero meritato di vincere ai punti. Il primo tempo termina a reti inviolate; si gioca su ritmi alti, meglio i salentini dei padroni di casa, l’occasione più ghiotta, tra le tante arriva al 21° sui piedi di Caturano ma il portiere dell’Alessandria, Vannucchi, si supera ed evita il peggio. Nel secondo tempo parte meglio L’Alessandria poi esce il Lecce che va vicino al gol con Pacilli, Caturano, Torromino, Doumbia ma Vannucchi compie veri e propri miracoli e accompagna la sua squadra ai supplementari. Nemmeno nella mezzora dell’axtra time accade nulla e servono i calci di rigore.

Ciancio
Ciancio

PRIMO TEMPO – Pillon deve fare a meno di Cazzola squalificato al suo posto  gioca Mezavilla. E quindi con il 4-4-2 scendono in campo Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Manfrin; Marras, Mezzavilla, Branca, Nicco; Bocalon, Gonzalez.

Rizzo a sorpresa lascia in panchina Doumbia e Mancosu e manda in campo Torromino e Vitofrancesco, spostando Lepore a centrocampo e schiera Perucchini; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Lepore; Pacilli, Caturano, Torromino. Dovranno fare attenzione al giallo Ciancio, Lepore, Arrigoni, Costa Ferreira e Marconi.

Arbitra l’incontro il sig. Guccini di Abano Laziale, coadiuvato dai signori Michele Lombardi di Brescia e Mattia Scarpa di Reggio Emilia, e dal quarto ufficiale sig. Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo.

La gara si infiamma subito: al 2° Torromino in slalom, in percussione, viene atterrato da Marras, punizione per il Lecce dai 20 metri. Poi nasce un diverbio e cartellino giallo per entrambi i calciatori. Batte Lepore, tiro debole e centrale, Vannucchi non ha problemi.

Dopo le scintille iniziali le squadre iniziano a studiarsi. Il Lecce cerca ti tenere la palla a terra e rischia pochissimo, provando a fare la partita. L’atteggiamento dei “grigi” invece è attendista, si difendono chiudendo tutti gli spazi e cercano le ripartenze.

Al 10° velo di Torromino a centrocampo che lascia partire Ciancio che trova il corridoio per Costa Ferreira, il portoghese cerca l’imbucata a destra per Pacilli ma sbaglia le misure, la sfera termina fuori.

Al 12° Vitofrancesco prova il diagonale dai 20 metri ma la palla termina di poco fuori. Crescono i salentini col passare dei minuti. Al 14° Caturano va giù al limite dell’area di rigore atterrato da Sosa, calcio di punizione; lo batte Pacilli a girare di poco alto sulla traversa.

Al 16° break dei padroni di casa: azione manovrata che termina con la conclusione di Gonzales a giro da fuori area con la sfera che termina abbondantemente alta sulla traversa.

Capovolgimento di fronte e Lecce in attacco: Torromino per Ciancio, se ne va sul fondo, sciabolata in mezzo per Caturano che calcia malissimo da ottima posizione.

Al 19° ancora giallorossi in attacco: Pacilli da fuori ma la palla termina ancora fuori.

Al 20° vigorosa entrata di Cosenza su Marras.

Al 21° Torromino per Caturano, stop a seguire dell’attaccante e tiro in porta ma Vannucchi si salva. Passano appena 30 secondi e Lepore impegna severamente il portiere avversario che si salva ancora. Capovolgimento di fronte con Gonzales che vola in contropiede ma viene stoppato da Ciancio.

Ritmi altissimi, nonostante il caldo si gioca in ogni millimetro di campo.

Al 32° Bocalon spizza per Gonzales che da fuori calcia ma la palla termina alta sopra la traversa.

Al 38° Nicco serve Gonzales che si accentra e prova il missile da fuori, ma il tiro è centrale e Perucchini “abbraccia” la sfera. Al 43° pericolo per il Lecce: Marras per Gonzales, la mette al centro dell’area e Cosebza si salva in angolo dall’accorrente Bocalon.

Il primo tempo termina a reti inviolate.

18838909_10209589035138554_432233084267341332_nSECONDO TEMPO – I padroni di casa entrano in campo con un piglio diverso e provano a riversarsi in avanti nei primissimi minuti ma la linea difensiva del Lecce è molto attenta.

Gli ospiti però prendono immediatamente le redini del gioco in mano e cercano di offendere puntualmente.

Al 52° Costa Ferreira va vicinissimo al gol con un gran tiro da fuori area ma Vannucchi si salva in angolo; sugli sviluppi Giosa di testa la manda di pochissimo fuori. Al 54° Costa Ferreira per Ciancio, che serve Torromino, si accentra e lascia partire il destro che lambisce il palo.

Al 55° sms dell’Alessandria che riesce a manovrare: Marras serve Celjak in area ma Cosenza allunga la gamba e  spegne ogni velleità.

Al minuto 56 il Lecce va ancora vicino al vantaggio con Pacilli che dal limite calcia ma trova Vannucchi che si esalta e si salva.

Al 57° Pillon manda in campo Sestu al posto di Gonzales e lo posiziona al posto di Marras che passa in avanti.

Al 60° Celjak atterra Torromino ai 30 metri, calcio di punizione, lo batte proprio Torromino sulla barriera.

Al 63° il capitano dei grigi Sosa commette fallo su Caturano e si guadagna il giallo.

Al 64° Bocalon sfrutta un errore di Giosa e serve Marras che calcia potente ma non trova la porta.

È un botta e risposta con i padroni di casa che crescono con il passare dei minuti.

Al 66° Nicco entra in area e calcia ma Perucchini para a terra.

Le squadre si sono allungate, il caldo inizia a farsi sentire.

Al 67° primo cambio per il Lecce: fuori Pacilli dentro Mancosu, con Lepore che passa in avanti.

Al 78° secondo cambio nel Lecce: fuori Torromino dentro Doumbia. E dopo tre minuti Doumbia scatta sul filo del fuorigioco e  tu per tu calcia ma Vannucchi si salva ancora.

Passa appena un minuto e Branca si fa ammonire per proteste dopo un fallo su Mancosu.

Al minuto 82 esce Manfrin infortunato ed entra Barlocco.

Al minuto 86 fallo di Marras già ammonito su Lepore ma l’arbitro non lo espelle, ma concede solo la punizione. E Meluso il diesse del Lecce viene espulso per proteste. La batte Costa Ferreira al centro, stacca Ciancio che manda alto sopra la traversa.

All’89° Doumbia scatta e calcia ma Vannucchi si salva ancora. Il Lecce chiude in avanti vuole il gol, vuole la vittoria. La lavagnetta luminosa segnala 4 minuti di recupero.

Nel secondo minuto di recupero si fa male Vitofrancesco, problema muscolare per lui, al suo posto entra Tsonev e Lepore passa sulla linea difensiva.

Ultima occasione per il Lecce proprio allo scadere dell’ultimo minuto di recupero con Caturano ma il suo tiro è impattato dalla difesa. Si va ai tempi supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE – Le squadre sono stremate ma continuano a darsi battaglia. I padroni di casa partono in avanti con Sestu ma la difesa giallorossa libera.

Al 3° Caturano parte in contropiede ma Gozzi recupera. Al 7° Nicco ci prova da fuori ma Perucchini controlla senza problemi.

I calciatori sono stanchissimi, saltano schemi e marcature.

Al minuto 8 Marras dai 30 metri lascia partire un bolide ma la palla non si abbassa e termina fuori.  Al 12° fallo tattico di Giosa su Marras e si guadagna il giallo.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE – I crampi colpiscono gran parte dei calciatori. Si gioca in maniera spezzettata. Il tempo scivola via verso la lotteria dei rigori.

Al minuto 11 Lepore trova il corridoio per Mancosu che calcia, supera Vannucchi ma colpisce la traversa. i giallorossi terminano in avanti. Al 14° Nicco ci prova da fuori e sfiora il vantaggio ma la palla termina fuori.

Dopo un minuto di recupero si va ai calci di rigore.

CALCI DI RIGORE: inizia il Lecce.

  • LECCE: Costa Ferreira FUORI; Tsonev GOL; Mancosu GOL; Caturano GOL; Lepore GOL; Ciancio PALO
  • ALESSANDRIA: Branca GOL; Evacuo GOL; Bocalon GOL; Sosa GOL; Sestu PARATO; Nicco GOL

TABELLINO

ALESSANDRIA – LECCE 5-4 dopo i calci di rigore

ALESSANDRIA (4-4-2)Vannucchi; Celjak (13°sts Evacuo), Gozzi, Sosa, Manfrin (82° Barlocco); Marras, Mezzavilla, Branca, Nicco; Bocalon, Gonzalez (57° Sestu) . A disposizione: La Gorga, Piana, Rosso, Iocolano, Fishnaller, Piccolo,  Gjura, Nava. All.:Pillon

LECCE (4-3-3): Perucchini; Vitofrancesco (90° Tsonev), Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Lepore; Pacilli (67°Mancosu), Caturano, Torromino (78° Doumbia). A disposizione: Bleve, Chironi, Agostinone, Marconi, Drudi, Monaco, Maimone, Fiordilino. All.: Rizzo.

ARBITRO: sig. Francesco Guccini di Abano Laziale

ASSISTENTI: sig. Michele Lombardi di Brescia e sig. Mattia Scarpa di Reggio Emilia

QUARTO UFFICIALE: sig. Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo

AMMONITI: 2° Marras (A), Torromino (L), 63° Sosa (A), 79° Branca (A), 12° pts Giosa (L)

 

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