LECCE (di M.Cassone) – Pari e patta al Via del Mare tra Lecce e Alessandria: termina 1-1; si deciderà tutto domenica al “Moccagatta”, tutto in altri 90 minuti più recupero ed eventuali supplementari e calci di rigore. Una sfida arrivata troppo presto che sarebbe potuta essere anche una finale, il destino però ha deciso così, e dall’urna i bussolotti blu con i nomi delle due squadre hanno deciso di incrociarsi. A vincere già però è il pubblico salentino che colora con 13680 spettatori lo stadio leccese e si dimostra ancora una volta da serie A.
Già dai primi minuti i padroni di casa provano a fare la gara, creano occasioni ma non concretizzano, gli ospiti reggono bene e ripartono in contropiede e nell’unica vera chance che hanno vanno in vantaggio alla mezzora con Marras. Nel secondo tempo il Lecce riparte all’attacco e trova il pareggio con Pacilli. Si gioca poco però, le squadre si allungano e non riusciranno più ad offendersi e si danno appuntamento per domenica, per decidere chi andrà in semifinale a Firenze.
PRIMO TEMPO – Pillon arriva al Via del Mare con qualche dubbio legato alle condizioni fisiche di Iocolano, Piccolo e Sestu e li fa partire tutti e tre dalla panchina. E con il 4-4-2 schiera Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Manfrin; Marras, Cazzola, Branca, Nicco; Bocalon, Gonzalez.
Rizzo, che ha l’intera rosa a disposizione, rispetto all’ultima gara con la Samb posiziona Giosa al centro della difesa al posto di Drudi e schiera il suo 4-3-3 con Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Doumbia.
L’arbitro dell’incontro è il sig. Edoardo Paolini di Ascoli, coadiuvato dal sig. Filippo Bercigli di Valdarno e dal sig. Andrea Trovatelli di Pistoia, il Quarto ufficiale è il sig. Vincenzo Valiante di Salerno.
Dopo appena 50 secondi Sosa blocca in modo falloso l’iniziativa di Pacilli; batte la punizione Lepore, libera la difesa “grigia”.
Al 2° è ancora il Lecce a penetrare tra la linee con Doumbia che arriva di fronte a Vannucchi e calcia di poco fuori. I giallorossi iniziano col piglio giusto e provano a fare la partita dai primi minuti. I grigi si difendono in maniera aggressiva commettendo falli in tutte le zone del campo.
Al 13° sms dell’Alessandria: Gonzales pesca sul versante opposto Marras che prova in gran diagonale al volo ma la sfera termina alta sopra la traversa.
Al 18° Cosenza spizza di testa, la sfera arriva al limite dell’area di rigore dove c’è Pacilli che in rovesciata cerca il gran gol ma la conclusione termina di poco fuori. Al 23° buona trama dei padroni di casa che si propongono in avanti con continuità: Caturano serve Costa Ferreira che prova dalla lunga distanza sbagliando la mira. Al 27° punizione di Lepore per la testa di Cosenza ma la sfera termina di poco fuori; al 28° Doumbia fa viaggiare Ciancio che entra in area, la mette in mezzo ma non c’è nessuno la sfera termina all’accorrente Pacilli che crossa ancora in mezzo ma si salva la difesa piemontese.
Il Lecce è impreciso e al 30° gli ospiti sbloccano la partita con Marras che riprende una parata di Perucchini su Bocalon, favorito da un rimpallo della sfera sulla percussione di Gonzales, e gonfia la rete.
Al 42° Mancosu pesca Pacilli che prova ad agguantare la sfera ma Vannucchi in acrobazia devia in angolo. Sugli sviluppi libera la difesa.
Al 43° Nicco ruba palla e prova il tiro ma Perucchini para a terra senza nessun problema.
Il tempo scivola via, il Lecce si riversa in avanti ma è inconcludente sotto porta, gli ospiti reggono l’urto e ripartono in contropiede. Dopo un minuto di recupero termina con i grigi in vantaggio.
SECONDO TEMPO – Il Lecce rientra in campo col coltello tra i denti e trova il pareggio al 52°: dopo un tiro di Costa Ferreira deviato da Vannucchi in angolo, sugli sviluppi si arzigogola l’azione del gol: confusione in area, ribatte il portiere, Pacilli si destreggia e in diagonale pareggia i conti e fa esplodere il Via del Mare.
Al 54° primo giallo dell’incontro per Manfrin per un fallo a centrocampo.
È la squadra salentina a fare la partita ma continua ad essere imprecisa negli ultimi 20 metri; i piemontesi si difendono e provano le ripartenze veloci.
Al 63° Doumbia si accentra e prova il tiro ma la sfera termina su Cazzola.
Al 67° azione Alessandria: Gonzales semina il panico e serve la sfera al centro ma c’è un fuorigioco di Bocalon.
Al 70° tegola per gli ospiti: Cazzola si guadagna il giallo per un fallo su Mancosu, era diffidato e salterà la gara di ritorno.
Al 72° primo cambio per Pillon: esce Bocalon entra Evacuo. Al 74° Rizzo risponde con Torromino al posto di Pacilli, l’autore del gol che esce tra gli applausi del pubblico e al 77° con Marconi al posto di Caturano.
I grigi perdono tempo, sembra che il pareggio sia di loro gradimento; i giallorossi vogliono la vittoria e provano a costruire gioco.
Al minuto 84 cambio per entrambe le formazioni: nel Lecce Fiordilino per Arrigoni, nell’Alessandria Sestu per Marras.
Al 90° ultimo cambio per gli ospiti: dentro Fischnaller esce Gonzales.
Il Lecce chiude in avanti ma la confusione è l’unica protagonista di fronte a due squadre allungate; la lavagnetta segnala 4 minuti di recupero.
Al 92° Torromino guadagna una punizione… è l’ultima occasione: batte Lepore ribatte la barriera.
E mentre passano i titoli di coda il pubblico leccese continua a cantare.
TABELLINO
LECCE – ALESSANDRIA 1-1
LECCE (4-3-3): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni (84 Fiordilino), Mancosu; Pacilli (74° Torromino), Caturano (77°Marconi), Doumbia. A disposizione: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Agostinone, Tsonev, Drudi, Monaco, Maimone. All.: Rizzo.
ALESSANDRIA (4-4-2): Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Manfrin; Marras (84° Sestu), Cazzola, Branca, Nicco; Bocalon (72° Evacuo), Gonzalez (90° Fischnaller). A disposizione: La Gorga, Mezavilla, Piana, Rosso, Iocolano, Piccolo, Sestu, Barlocco, Nava. All.:Pillon
ARBITRO: sig. Edoardo Paolini di Ascoli
ASSISTENTI: sig. Filippo Bercigli di Valdarno e dal sig. Andrea Trovatelli di Pistoia
QUARTO UFFICIALE: sig. Vincenzo Valiante di Salerno.
MARCATORI: 30° Marras (A), 52° Pacilli (L)
AMMONITI: 54° Manfrin (A), 70° Cazzola (A)