LECCE (di Carmen Tommasi) – Lecce-Alessandria, Alessandria-Lecce: 180’ minuti di calcio giocato. Di emozioni forti, di sussulti inimmaginabili e di voglia, ormai dichiarata, di serie B: quella tanto attesa seria cadetta da parte delle due squadre e dalle rispettive tifoserie. Salto di categoria che ai piemontesi manca da ben 41 anni. Mercoledì 31 maggio alle ore 20:30 al “Via del Mare” sì disputerà la gara d’andata, il ritorno è in programma solo 4 giorni dopo, domenica 4 giugno alle 18 al “Giuseppe Moccagatta” con diretta su RaiSport. Davanti ad un eventuale pareggio, alla fine dei 180’, si dovrà necessariamente accedere ai supplementari ed in caso di ulteriore pareggio, ai rigori.
NUMERI IMPORTANTI – La formazione dell’ex Piero Braglia e poi affidata, lo scorso 15 aprile, a Giuseppe Pillon in estate e il calciomercato estivo lo dimostra, proprio come i giallorossi, puntava alla promozione diretta come fa ormai da più stagioni. La prima parte di campionato è da record: 47 punti e sono la prima squadra a rimanere imbattuta nel girone d’andata. In quello di ritorno non riescono a mantenere lo stesso ruolino di marcia. I grigi sciupano letteralmente tutto l’ampio vantaggio accumulato sulla seconda fino a terminare la stagione al secondo posto, con gli stessi punti della Cremonese, 78. Lo scontro diretto, però, è a favore dei grigiorossi che, quindi, ottengono la promozione diretta.
NOMI DI LUSSO – Nel mercato di riparazione invernale i piemontesi sono stati attori protagonisti: alla corte del patron Luca Di Masi arriva dal Parma il corteggiato e ambitissimo Felice Evacuo, che ha ricostruito con Gonzalez la coppia d’attacco che ha portato il Novara in B. Sono arrivati anche il difensore centrale Luca Piana, l’esterno difensivo Valerio Nava e l’esterno offensivo Simone Rosso. Hanno lasciato l’Alessandria Michele Marconi proprio per Lecce, Matteo Fissore e Niccolò Cottarelli.
IN CASA – I “grigi” hanno costruito in positivo il loro campionato tra le mura amiche, totalizzando 23 vittorie, 9 pareggi, 6 sconfitte, 64 gol fatti, 33 subiti, per un un totale di 78 punti. Tra partite casalinghe e trasferte si nota che in casa le vittorie sono 16, 2 i pareggi, e 1 sconfitta, con 43 gol fatti, 17 subiti, per un totale di 50 punti. In trasferta, invece, 7 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte con 21 gol fatti e 16 subiti, per una media di 28 punti.
LA TATTICA – Il modulo è il collaudato 4-4-2, stesso robusto sistema di gioco schierato dall’ex tecnico toscano. Una rosa importante, ben costruita, che può contare sull’esperienza e prontezza di Vannucchi in porta, in difesa ci sono gli affidabili Celjak, Gozzi, Piccolo e Manfrin. Centrocampo esperto e navigato con Riccardo Cazzola tre anni e mezzo di serie A con Atalanta e Cesena. Accanto a lui si danno il cambio il brasiliano Mezzavilla, Branca e Nicco. Il punto di forza sembra essere, però, l’attacco, grazie alla rapidità ed il talento di Bacalon, 20 centri in campionato, 20 marcature anche per il compagno di reparto Gonzalez per 40 reti totali in due.
CHI SBAGLIA …, PAGA – Una sfida nelle sfide, quindi, quella tra Lecce e Alessandria: due gare che valgono il passaggio alle semifinali ed un piccolo pezzo di serie cadetta. L’imperativo è solo uno: vietato sbagliare e compiere passi falsi. Regole, queste, valide per entrambi i quotati club.