Final Eight: gare e possibili accoppiamenti

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Perucchini e soci, foto Pinto

LECCE (di Carmen Tommasi) – Alessandria, Cosenza, Lecce, Livorno, Lucchese, Parma, Pordenone, Reggiana, in perfetto ordine alfabetico, sono le otto squadre che si giocheranno l’ultimo desideratissimo posto disponibile per l’accesso in serie B, tramite la Final Eight. Ovvero, i più comuni quarti di finale che saranno disputati con gare di andata e ritorno: le semifinali saranno, invece, in gara secca in campo neutro.

AI QUARTI – Il Lecce del salentino Robertino Rizzo, con qualche sofferenza e patema d’animo in più rispetto al previsto, passa il turno: la formazione giallorossa, dopo l’1-1 in trasferta, ha pareggiato 0-0 al Via del Mare contro una pimpante Sambendettese. Stesso risultato che ha fatto festeggiare anche la Lucchese, 0-1 all’andata, ai danni dell’Albinoleffe ed il Livorno contro l’applaudita Virtus Francavilla. Amaranto avanti dopo due 0-0 in virtù di un miglior piazzamento nella regular season.
Lo 0-0 del ritorno, invece, non serve a nulla alla Juve Stabia, a cui necessitava obbligatoriamente un successo sulla quotata Reggiana dopo la sconfitta per 2-1 in Emilia di una settimana fa: ai quarti ci vanno i granata. Conquista il passaggio del turno nel secondo tempo il Parma, vincente 2-0 sul Piacenza (0-0 all’andata), mentre il Matera vede festeggiare il Cosenza tra le mura amiche del “XXI Settembre-Franco Salerno”. I calabresi hanno stoppato i lucani sull’1-1, dopo il 2-1 della precedente gara. La vittoria più secca e larga della serata è quella dell’Alessandria: 3-1 alla Casertana (andata 1-1), ma i campani hanno creato non pochi problemi ai grigi andando in vantaggio e poi facendosi rimontare. E’ lesto a ribaltare il risultato dell’andata il Pordenone, 3-1 contro la Giana Erminio dopo il 2-1 in quel di Gorgonzola. Negli stadi il girone C, quanto a calore e spettatori, non teme confronti, ma in campo il discorso, a volte, è differente. Ottavi di finale negativi per i club del sud: le squadre meridionali perdono ben quattro club su sei nei playoff. Soltanto Lecce e Cosenza, come già ribadito, accedono ai quarti di finale.
IL “SORTEGGIO” – Questo pomeriggio, nella sede della Lega Pro di Firenze, è stato effettuato il sorteggio che ha stabilito gli accoppiamenti dei quarti di finale che si giocheranno mercoledì 31 maggio e domenica 4 giugno. Il Lecce, nella gara d’andata, in programma al “Via del Mare” se la dovrà vedere con l’Alessandria dell’ex Piero Braglia e poi affidata, lo scorso 15 aprile, a Giuseppe Pillon. Piemontesi che in estate, proprio come i giallorossi, puntavano alla promozione diretta come fanno ormai da più stagioni. Nella prima parte di campionato stabiliscono il record di punti, ben 47, e inoltre è la prima squadra a rimanere imbattuta nel girone d’andata. In quello di ritorno non riescono a mantenere lo stesso ruolino di marcia.
I GRIGI, CHE  SQUADRA – Perdono tutto l’ampio vantaggio accumulato sulla seconda fino a terminare la stagione al secondo posto, con gli stessi punti della Cremonese, 78, ma lo scontro diretto era a favore di quest’ultima che quindi ottiene la promozione lasciando all’Alessandria l’arduo compito di raggiungerla via playoff per il secondo anno consecutivo. La squadra del presidente Luca Di Masi gioca con un collaudato 4-4-2, stesso robusto modulo con veniva schierata dal tecnico toscano. Una rosa importante quella dei grigi, ben costruita in estate, che può contare sull’esperienza di Vannucchi in porta, sulla rapidità e il talento di Bacalon, 20 centri in campionato. 20 marcature anche per il compagno Gonzalez per 40 reti totali in due. Sono 64 i gol fatti nella regular season e solo 33 quelli subiti dal team grigio, la seconda migliore difesa del girone A. Una sfida, difficile e tosta, quella tra Lecce e Alessandria, una gara tra prime della classe, tra squadre con un passato importante e che in estate erano accreditate per il salto diretto in serie B. Ora, però, è tutt’altra storia, il passato non conta: ci si gioca tutto in 180’ e se questo non basterà si andrà ai supplementari e poi a eventuali rigori. Nel caso in cui i giallorossi dovessero passare il turno incontrerebbero la vincente del match Livorno-Reggiana.
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