LECCE (di Carmen Tommasi) – Lavoro duro e tanto entusiasmo per il Lecce di Robertino Rizzo che ha concluso la sua settimana di allenamento con una lunga seduta pomeridiana al “Via del Mare”. L’allenatore salentino spiega così lo stato d’animo dei suoi ragazzi: “La mia squadra si allena con il sorriso? Non ho dovuto faticare più di tanto per far allenare i ragazzi nel migliore dei modi, è stato tutto abbastanza facile. Si allenano con voglia perchè sanno che ci sta qualcosa di importante da portare a casa. Domenica abbiamo prodotto tante palle gol -ha spiegato il mister salentino- ma facciamo fatica a concludere in porta. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Si allenano bene e sono convinti di quello che fanno”.
INFERMERIA OK – In casa giallorossa tutti i calciatori sono stati recuperati nella loro condizione fisica: “L’infermeria si è svuotata, anche la gola di Doumbia va meglio ed oggi si è allenato in palestra. Sono tutti nelle migliori condizioni possibili, anche Drudi sta bene e si è allenato con il gruppo. Cosenza è stato fermo solo mercoledì per un problema al ginocchio e ora è ok. Idem Giosa che si è sempre allenato con il resto del gruppo. Per chi ha giocato di meno nell’ultimo periodo ho cercato, nelle due ultime partite, di farli giocare il più possibile. Mi riferisco a Mancosu, ma anche agi stessi Torromino, Pacilli e Caturano”.
DUE GIORNI DI STOP – Dopo l’allenamento pomeridiano odierno, il tecnico di San Cesario ha concesso due giorni di stop ai suoi: “Riprendiamo lunedì, abbiamo anticipato di un giorno perchè qualora si dovesse qualificare il Gubbio giocheremo il sabato. Abbiamo fatto di necessità virtù. Seguirò la gara Gubbio-Sambenedettese in tv e abbiamo pure degli osservatori che andranno a vedere la partita insieme al nostro diesse. Abbiamo, comunque, visto in questi giorni un po’ di spezzoni di loro partite e ci siamo concentrati sui moduli per fare delle nostre proposte tattiche alternative”.
CATU C’E’- Salvatore Caturano, 17 gol siglati nel campionato appena terminato, sembra aver recuperato dal lungo periodo di appannamento: “Io con Caturano ci ho parlato e non aveva dei problemi particolari, ma ha avuto solo un calo fisico che può essere fisiologico. Gli abbiamo proposto il lavoro da fare e lo ha accettato con entusiasmo. Si tratta di un elemento che sa trascinare la squadra, perché davanti ti fa la differenza. Sasà è un giocatore intelligente e ha lavorato bene: si è rimboccato le maniche. Abbiamo bisogno di lui, così come degli altri. Sono felice che i miei ragazzi abbiano accettato, temi e proposte di lavoro. Sono certo che nella gare playoff ritroveremo il Caturano visto per gran parte della stagione”.