LECCE (di Carmen Tommasi) – L’ultima di campionato tra Lecce e Fidelis Andria al Via del Mare termina 1-1. Il primo tempo, ben giocato dai giallorossi, termina 1-0 grazie al gol di Marco Mancosu al 31′, sesto centro stagionale per il centrocampista sardo. Il pareggio arriva al 21′ della ripresa con la marcatura di Tartaglia. Un punto a testa, che non serve a nessuno, e tutti a casa: da martedì testa ai playoff. “Robertino Rizzo portaci a Firenze”: questo il coro della Curva Nord nel post match.
Le pagelle:
FILIPPO PERUCCHINI: SPETTATORE PARTECIPANTE. Partita facile per l’estremo difensore bergamasco che non viene quasi mai sollecitato dagli avversari. Poco può sull’1-1 di Tartaglia: si riscaldano gli animi a fine gara e l’ex Benevento rischia grosso, con Rizzo che non gradisce. VOTO 6.
FRANCO LEPORE: VERSATILE. Gioca anche oggi come terzino destro e non sfigura. Va su e giù sulla fascia e lascia il campo stremato. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: ETERNO LOTTATORE. Gli avversari non lo impegnano più di tanto, ma lui fa sempre il suo dovere come deve (anche con le “cattive” maniere). VOTO 6.
ANTONIO GIOSA: DETTA LEGGE. Difende con le unghie e con i denti la porta difesa da Perucchini. Cerca e vorrebbe anche il gol. VOTO 6.
SIMONE CIANCIO: RINGHIA. Solita gara generosa e attenta: in splendida forma, si sovrappone in avanti ed è voglioso di fare bene. VOTO 6.
COSTA FERREIRA: ENERGICO. Bella gara del portoghese che sembra in crescita rispetto alle ultime gare. Cerca il gol, in almeno due occasioni, ma la dea bendata non lo assiste. VOTO 6.5.
ANDREA ARRIGONI: GENTILE. Imposta il gioco e regala ordine alla mediana, con l’arrivo di Rizzo sembra aver ritrovato la giusta fiducia nei suoi mezzi. Aiuta i compagni nel ruolo di play piazzandosi davanti alla difesa e non si tira mai indietro.VOTO 6.5.
MARCO MANCOSU: PREZIOSO. Gioca titolare per la seconda gara di fila, dopo il lungo infortunio, e dimostra ancora una volta quanto sia importante per gli equilibri della squadra. Segna, poi, il meritato 1-0. Esce al 20′ tra gli applausi del Via del Mare. VOTO 7.
MARIO PACILLI: CIRCENSE. Sta bene fisicamente e lo dimostra: salta l’uomo, corre, crossa e cerca la settima rete stagionale. “Piede delicato”, come ha dichiarato mister Rizzo nel post match. Lascia, poi, spazio al compagno Doumbia. VOTO 7.
SALVATORE CATURANO: A SPALLATE. Riceve pochi palloni giocabili e sembra lontano dal concreto Caturano d’inizio stagione, ma ha lavorato (ed anche bene) per la squadra spalle alla porta. VOTO 5.5.
GIUSEPPE TORROMINO: SAZIO. Ci mette l’anima ed anche di più, ma la sua non è stata una partita degna di nota. Egoista in più di un’occasione ed in cerca del giusto minutaggio. VOTO 5.
GIUSEPPE MAIMONE (dal 20’st): PRESENTE. Fa tanta legna e mette minuti nelle gambe in vista dei playoff. Merita più spazio: “cosa”, questa, detta e ridetta. VOTO 6.5.
ABDOU DOUMBIA (dal 27′ st): DI CUORE. Ce la mette tutta per lasciare il segno e, a tratti, ci riesce. VOTO 6.5.
FERDINANDO VITOFRANCESCO (dal 42′ st) s.v.
Alenatore ROBERTO RIZZO: BUONI SEGNALI. Il derby contro la squadra di Favarin non doveva essere un'”amichevole” e per la sua squadra è stato così . Ci sono ancora degli “aspetti” da sistemare, ma le premesse per fare bene ci sono tutte. E la Nord a fine gara gli intona “Robertino Rizzo portaci a Firenze”. VOTO 6.5.