LECCE – Il primo a parlare dopo il lunghissimo silenzio stampa, in casa Lecce, è il capitano Checco Lepore. Tocca a lui, 31enne leccese doc, prendere la squadra per mano e seguire la strada tracciata dal mister di San Cesario per uscire fuori dall’involuzione di gioco e di prestazioni che ha colpito il Lecce. In questa stagione è sceso in campo 35 volte in campionato siglando 6 gol e 3 volte in Coppa Italia andando in rete altre 2 volte, mentre sono 4 gli assist vincenti che ha fornito ai compagni, tutti in campionato. Sono questi i numeri con i quali si presenta al nuovo allenatore pronto a dire la sua.
RUOLO – “Come ho sempre fatto con tutti gli allenatori ho dato la mia massima disponibilità a mister Rizzo, l’ho fatto a quattro occhi; ora mi sta provando dietro a destra, ma posso giocare dove vorrà, spetterà a lui la scelta”.
RIZZO – “Ho spiegato ai miei compagni chi è mister Rizzo, mi hanno fatto delle domande e ora sanno già qualcosa. 4-3-3 diverso? Sì, il mister ci sta inculcando la sua idea: verticalizzare sempre e arrivare in porta con 3 o 4 passaggi, ci chiede di mettere intensità. Come stiamo? Carichi e motivati, siamo sempre sul pezzo”.
ESONERO – “Quando si esonera un allenatore è sempre un po’ strano, dispiace; anche perché dal 12 luglio a oggi qualcosa ci è rimasto sotto tutti i punti di vista e quindi dispiace, però bisogna guardare avanti, è l’unica cosa che conta adesso. La società ha preso questa decisione e noi calciatori dobbiamo accettarla e proseguire, non abbiamo sofferto per la contestazione. Dopo Foggia forse abbiamo perso un po’ di autostima non siamo riusciti ad aiutarci tra di noi e non abbiamo aiutato nemmeno il mister e si è notato il nostro calo. Abbiamo salutato il mister, lo facemmo anche con Asta l’anno scorso, è giusto così, siamo andati a salutare prima l’allenatore e poi l’uomo, ci ha dato tanto, è anche merito suo se abbiamo questi punti in classifica”.
PROSSIME DUE GARE – “Sono due gare importantissime per noi, vogliamo vincerle perché vincere aiuta a vincere e vogliamo arrivare con entusiasmo ai playoff; è importante arrivarci mentalmente bene”
PLAYOFF – “Arriviamo ai playoff consapevoli di poter fare benissimo e non vogliamo buttare via quello che abbiamo fatto fino ad ora, dobbiamo essere sereni e giocare come sappiamo con le nuove idee che ci sta portando il nuovo allenatore. Dobbiamo cercare di regalare qualcosa di importante alle persone che ci seguono sempre e fanno sacrifici, ricordo ancora le 25 persone presenti a Catanzaro, dopo il gol andai da loro a salutarle. Dobbiamo regalare ai nostri tifosi qualcosa di straordinario”.
FRANCAVILLA O FOGGIA? – “La sconfitta di Francavilla è stata determinante, ma è pur vero che se guardiamo alla gara di Foggia anche lì abbiamo sbagliato, quindi direi entrambe. Ormai però è andata, pensiamo a quello che dobbiamo fare oggi”.