MATERA – Poca gente e poco entusiasmo al “Franco Salerno – XXI Settembre” di Matera per la sfida tra due delle deluse di questo girone; Matera e Lecce si sfidano per la 35^ Giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro. Termina in pareggio con un gol per parte.
Il Matera che gioca meglio del Lecce sblocca la gara al 28° con Negro, salentino doc, che non esulta. La reazione dei giallorossi è sterile. Al 44° l’arbitro allontana mister Padalino per proteste. Nel secondo tempo arriva subito il rosso diretto per Cosenza che commette un fallo inutile e pericoloso su Strambelli al 49°. I giallorossi, però, nonostante l’uomo in meno ed una manovra di gioco per nulla irresistibile, riescono a pareggiare con Costa Ferreira che trova l’angolino da fuori area al 65°. Il resto lo fa Perucchini che salva in più occasioni la sua porta e accompagna il risultato sul pareggio fino al termine.
I padroni di casa avrebbero meritato la vittoria per mole di gioco ed occasioni costruite, gli ospiti pareggiano con carattere e orgoglio e mettono il sigillo matematico sul secondo posto. Il Foggia che vince ancora continua a volare ancora più in alto allungando di altri due punti e prepara l’iscrizione al prossimo campionato di serie B, manca soltanto la matematica ormai da un paio di domeniche, oggi però è quasi d’obbligo dire che i satanelli hanno vinto il girone.
PRIMO TEMPO – Mister Auteri fedele al suo 3-4-3 schiera: Tozzo; Mattera, De Franco, Ingrosso; Di Lorenzo, De Rose, Armellino, Armeno; Strambelli, Negro, Carretta.
Padalino fa riposare Torromino e Drudi, non al meglio della condizione, Arrigoni e ripropone Fiordilino e Marconi dal primo minuto e con il 4-3-3 schiera Perucchini; Ciancio, Giosa, Cosenza, Vitofrancesco; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev; Doumbia, Marconi, Lepore.
Le due squadre, dopo una prima fase di gioco che si sviluppa prevalentemente a centrocampo, giocano a viso aperto anche se i padroni di casa sono più in palla e costringono il Lecce a non fraseggiare.
Al 4° minuto Carretta prova il tiro da fuori area ma è sbilenco e fuori dallo specchio delle porta. Al 10° squillo giallorosso: ci prova Lepore a rendersi pericoloso ma Tozzo controlla. Con il passare dei minuti i lucani crescono e in due minuti chiudono i salentini nella propria area di rigore battendo 3 corner consecutivi. Al 14° Negro impegna Perucchini e sul capovolgimento di fronte Doumbia scatta come una freccia, scarta gli avversari, e calcia in porta ma Ingrosso devia, la sfera arriva a Marconi che calcia fuori. Al 21° è ancora Doumbia a mettere in apprensione la difesa lucana: serve Marconi che apre per Lepore, il capitano prova il diagonale ma Tozzo para senza problemi.
Al 23° Matera vicinissimo al vantaggio: Carretta servito da Ingrosso viaggia veloce e crossa basso in mezzo dove Negro sta per avventarsi ma viene anticipato in modo provvidenziale da Cosenza che salva il risultato. È il preludio del gol che arriva al 28°: Mattera in area di rigore la mette in mezzo per Negro che la agguanta, addormenta le maglie giallorosse, e batte Perucchini ma non esulta perché lui, come ha spesso dichiarato è tifoso del Lecce ed è nato proprio a Lecce.
Non c’è reazione da parte del Lecce ed il Matera gioca meglio. Al 34° Ingrosso serve Carretta che entra in area ma calcia alto.
Al 44° Padalino viene espulso per proteste.
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa c’è un cambio tra i giallorossi: Torromino entra in campo al posto dell’acciaccato Doumbia.
Al 49° brutto fallo di Cosenza a centrocampo su Strambelli che stramazza a terra, per il difensore del Lecce è rosso diretto. Per i salentini la strada diventa ancora più in salita. Ciancio passa centrale di difesa.
Al 54° fiammata dell’ex De Rose che prova la botta ma termina fuori. Al 55° Carretta semina il panico in aerea di rigore avversaria e poi conclude ma la sfera è deviata da Vitofrancesco in angolo.
I salentini provano la via del palleggio per crescere ma non tirano mai in porta.
Al 61° Torromino difende la sfera in area che poi arriva a Costa Ferreira che prova il tiro senza fortuna.
Al 62° cambio per il Matera: fuori Armeno, infortunato, e dentro Salandria.
Al 64° secondo cambio per il Lecce: dentro Caturano fuori Tsonev. Qualche istante dopo Lepore calcia una punizione, la sfera arriva a Costa Ferreira che da fuori area trova l’angolino e batte Tozzo, regalando il pareggio il Lecce.
Il Matera risponde subito con un gran tiro di Carretta che Perucchini neutralizza ma non trattiene, ma si salvano i salentini. Al 67° è ancora Carretta che va vicino al raddoppio per i lucani ma Perucchini devia in angolo.
Al 69° scatto di Costa Ferreira, De Rose lo atterra e si becca il giallo. Calcio di punizione ai 22 metri, batte Torromino ma Tozzo fa sua la sfera senza problemi.
Al 74° è ancora il Matera ad andare vicinissimo al vantaggio: Salandria gioca un buon pallone, sfera a Carretta che impegna Perucchini.
Al 75° terzo cambio per gli ospiti: fuori Marconi dentro Maimone e si posizionano col 3-5-1.
Al 78° Auteri richiama in panchina Strambelli e getta nella mischia Sartore.
Al 79° Matera ancora vicino al vantaggio: Negro batte un corner e la mette sulla testa di Carretta che colpisce in maniera velenosa e Perucchini si salva ancora in angolo.
Al minuto 83 arriva l’ultimo cambio per i padroni di casa: fuori Carretta dentro Infantino. Tre minuti dopo è proprio l’ultimo entrato ad impegnare ancora una volta il portiere del Lecce che si salva con maestria. All’ 87° spinge Negro, controlla in area, arriva sull’esterno a tu per tu con Perucchini che si salva ancora in angolo; sugli sviluppi De Franco impegna ancora il portierone salentino che manda in corner. Sugli sviluppi la palla termina sul braccio di Vitofrancesco ma per l’arbitro non c’è rigore, effettivamente il braccio era attaccato al corpo.
La squadra di casa chiude in avanti cercando una vittoria che meriterebbe… ma non arriverà anche perché al 90° Armellino, servito da Negro, a mezzo metro dalla porta si divora un gol fatto.
Dopo 4 minuti di recupero termina per 1-1. Le due squadre possono pensare ai playoff, i giallorossi come secondi classificati ed i lucani come terzi, anche perché seppur manchi la matematica certezza del primo posto del Foggia, sarebbe una follia sperarci ancora.
C’è tutto il tempo per preparare al meglio il mini torneo che aprirà l’ultima porta utile per approdare in B.
TABELLINO
MATERA – LECCE 1-1
MATERA (3-4-3): Tozzo; Mattera, De Franco, Ingrosso; Di Lorenzo, De Rose, Armellino, Armeno (62° Salandria); Strambelli (78° Sartore), Negro, Carretta (83° Infantino). A disp.: D’Egidio, Bertoncini, Iannini, Didiba, Dammarco, Biscarini, Gigli, Lanini. Allenatore: Auteri.
LECCE (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Giosa, Cosenza, Vitofrancesco; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev (64° Caturano); Doumbia (46° Torromino), Marconi (75° Maimone), Lepore. A disp.: Bleve, Chironi, Agostinone, Arrigoni, Pacilli, Drudi, Monaco, Muci, Mengoli. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: sig. Pierantonio Perotti di Legnano
ASSISTENTI: sig. Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale e sig. Riccardo Fabbro di Roma 2
AMMONITI: 48° Fiordilino (L), 55° Giosa (L), 69° De Rose (L),
ESPULSI: Padalino allenatore del Lecce al 44° per proteste. 49° Cosenza (L)
MARCATORI: 28° Negro (M), 65° Costa Ferreira (L)