LECCE (di Carmen Tommasi) – Il derby del “Via del Mare” tra Lecce e Taranto se lo aggiudicano i padroni di casa con un netto 3-0. Al 23’ la partita si sblocca: rigore per i giallorossi per un tocco di mano di Nigro e dagli undici metri Franco Lepore non sbaglia per l’1-0 e per il sesto centro stagionale. Al 26’ arriva il raddoppio con Giuseppe Torromino, grazie anche ad una bella azione di Radoslav Tsonev. Il primo tempo, in cui hanno dominato i giallorossi, si chiude sul 2-0. Ripresa più blanda e senza grosse emozioni in cui i salentini controllano, mentre la squadra di Ciullo cerca di fare qualcosina in più con i tentativi dei vari Magnaghi e Viola. All’83’ Doumbia arriva più in alto di tutti e di testa segna il 3-0. Domenica prossima gara difficile per capitan Lepore e compagni che saranno ospiti del Matera di Gaetano Auteri.
Le pagelle:
Filippo Perucchini: RILASSATO. Per niente impegnato nel primo tempo per l’ex Benevento è un match senza sussulti, ma è miracoloso il suo intervento su Magnaghi da distanza ravvicinata. VOTO 6.5.
Simone Ciancio: A DESTRA. Ad inizio gara sembra subito carico e la stoffa da difensore puntuale c’è tutta. Belle le sue sgroppate in avanti. VOTO 6.5.
Francesco Cosenza: ROBUSTO. Grande attenzione ed esperienza al centro della difesa: annulla letteralmente chi prova ad impensierirlo. VOTO 6.5.
Antonio Giosa: DECISO. La solita roccia difensiva: sempre sul pezzo e quasi mai in difficoltà, tranne in rare occasioni. VOTO 6.
Ferdinando Vitofrancesco: PUNTUALE. Inizia a sinistra della difesa con grande verve e brillantezza: bene nel primo tempo e altrettanto positiva la sua gara nella ripresa. VOTO 6.5.
Pedro Costa Ferreira: CON MESTIERE. Di fioretto o con la scimitarra. La sua partita è di grande sacrificio e, per questo, va premiato. Prova ad impensierire Contini ed è buona l’intesa con Torromino. VOTO 6.
Andrea Arrigoni: INGEGNERE. Buone geometrie a metà campo e l’ex Cosenza è bravo nel far ripartire l’azione. Compie qualche errore di valutazione, ma ci sta. VOTO 6.
Radoslav Tsonev: ROCCIOSO. Ci mette lo zampino nel gol di Torromino: è sempre bravo, poi, nel supportare i suoi e nell’inserirsi a dovere. VOTO 6.
Giuseppe Torromino: RABBIOSO. Cerca il gol e quest’ultimo arriva prima del previsto: decimo centro stagionale e tanta voglia di essere determinante. In più, oggi, è più generoso del solito. Lascia spazio, poi, a Doumbia. VOTO 6.5.
Salvatore Caturano: FATICA. Fa a sportellate con gli avversari, ma nella gara odierna fa sentire protagonisti i suoi compagni e amici di squadra. VOTO 6.
Franco Lepore: TRASCINATORE. Esecuzione perfetta su penalty che regala il vantaggio ai suoi e per il resto i compagni lo cercano in continuazione, lui risponde sempre presente. Sfiora anche il raddoppio e “aiuta” Doumbia ad andare in gol. VOTO 7.
Abdou Doumbia (dal 59’ st) VIVACE. Quando può conquista palla e fa ripartire i suoi. Di testa anticipa tutti e segna il 3-0: bene così. VOTO 6.5.
Giuseppe Maimone (dal 64’ st): GRAZIOSO. Lotta come un leone e vuole fare, come sempre, la differenza. VOTO 6.
Luca Fiordilino (dall’81’ st) s.v.
Allenatore Pasquale Padalino: ALTRA VITTORIA. Prepara e fa disputare ai suoi ragazzi una gara intelligente. Senza particolari sussulti ma efficace per uscire vincenti in una partita in cui non erano permessi passi falsi. I cori di contestazione nei suoi confronti sono diminuiti, ma l’ambiente non è di certo dei migliori. Contava, però, solo vincere e l’obiettivo è stato raggiunto. VOTO 6.5.