LECCE – Per la quindicesima giornata di ritorno del girone C, dopo tre giorni si ritorna subito in campo, e il Lecce, ancora tra le mura amiche del Via del Mare, affronterà il Taranto del salentino Salvatore Ciullo. Nell’ultima gara casalinga, del turno infrasettimanale, i prossimi avversari dei giallorossi hanno perso 1-0 di misura contro la Reggina di Karel Zeman. Prima vittoria esterna per gli amaranto: decisiva la rete nella ripresa di Coralli, che ha depositato in rete un assist al bacio di Porcino. Dopo la rete i pugliesi sono stati inoperosi, l’unica occasione degna di nota è una rovesciata di Viola al 93′ su cui è stato strepitoso il portiere Sala.
Sono 24 i gol fatti e 36 quelli subiti: 30 punti in classifica, quindi, per il Taranto, nonostante debba recuperare ancora una gara, che rischia seriamente di essere risucchiato nella lotta per evitare l’ultimo posto. Dopo 33 giornate di campionato, a cinque gare dalla fine della stagione, i “cugini” ionici in 32 gare ne hanno vinte solo 6, pareggiate 12 e perse ben 13.
La squadra di Totò Ciullo, alla guida dei tarantini dallo scorso 6 febbraio dopo le dimissioni dell’intero staff tecnico (De Gennaro, Prosperi, Gagliano, Gallo e Bruno) perché non si vinceva da sei turni, sta vivendo un periodo delicato: lo scorso 22 marzo durante un allenamento allo Iacovone la squadra è stata aggredita da una trentina di teppisti incappucciati. I giocatori sono stati picchiati con schiaffi e pugni: i più bersagliati Maurantonio, Stendardo e Altobello. Il tecnico ha provato a fermare gli aggressori ed è stato a sua volta colpito.
Una situazione, questa, sicuramente imbarazzante e non gratificante per il mondo del calcio: sta di fatto che i rossoblù stanno facendo di tutto per rialzare, seppure con estrema, difficoltà la china e lo faranno anche domenica in casa del Lecce di Pasquale Padalino. Sarà anche questa la gara del 4-3-3 e con fischio d’inizio alle ore 14:30.