LECCE ( di M.Cassone) – I riflettori del Via del Mare si accendono sulla sfida Lecce – Juve Stabia, nella 33^ giornata del campionato del Girone C. Si affrontano due squadre che cercano risposte in un mercoledì sera non proprio primaverile. “Una pioggia di gol” è la frase giusta per sintetizzare la gara: termina 3-2 per il Lecce di fronte a 10360 spettatori. Si gioca in un clima particolare, i giallorossi conoscono già il risultato del Foggia che ha vinto a Catanzaro per 2-1 ed i tifosi di casa continuano a contestare in modo deciso e forte il tecnico Padalino. Arbitra il sig. sig. Carlo Amoroso di Paola coadiuvato dal sig. Valerio Vecchi di Lamezia Terme e dal sig. Giuseppe Macaddino di Pesaro.
Prima del fischio iniziale l’U.S. Lecce ha consegnato un riconoscimento per i suoi 80 anni a Mimmo Renna ex calciatore ed ex allenatore dei giallorossi.
L’inizio è poco entusiasmante, l’incontro infatti si accende dopo la mezzora: il Lecce sblocca con Marconi al 30°, pareggia con Paponi la Juve Stabia al 39° ma torna in vantaggio il Lecce con Tsonev al 40°. I giallorossi fanno la partita con tanto possesso palla e gli ospiti attendono, ripartono e segnano il gol proprio sull’unico tiro in porta. Nel secondo tempo gli ospiti sono più propositivi e Perucchini è chiamato a due interventi importanti ma al minuto 80 Caturano, entrato in campo da pochi minuti, riceve da Lepore e fa tris. Al 93° Cutolo su punizione fissa il risultato sul 3-2 ed i giallorossi conquistano 3 punti tutto sommato meritati anche se, come spesso accade, concedono troppo agli avversari almeno in un tempo, in questo caso nella seconda frazione.
PRIMO TEMPO – Padalino non può contare sull’apporto di Mancosu ancora infortunato ritrova Cosenza dopo la giornata di squalifica, fa riposare Torromino, Caturano, Lepore, Ciancio e Maimone, lascia ancora in panchina Arrigoni e Agostinone e con il 4-3-3 manda in campo Perucchini; Drudi, Cosenza, Giosa, Vitofrancesco; Costa Ferreira, Fiordilino, Tsonev; Doumbia, Marconi, Pacilli.
Carboni che deve fare a meno di Capodaglio e Liviero squalificati e di Atanasov e Montalto infortunati, a specchio, schiera Russo; Cancellotti, Santacroce, Morero, Allievi; Izzillo, Esposito, Matute; Lisi, Paponi, Kanoute.
Dopo i primi minuti di studio si delinea il copione della gara, il Lecce fa possesso palla e la Juve Stabia attende e riparte. Il primo tiro dell’incontro arriva su punizione al 9° ed è di Costa Ferreira che impegna Russo. Al 12° Marconi riceve da Costa Ferreira gioca un buon pallone e prova la conclusione che rimpalla sulla difesa.
Al 15° tegola per Carboni che perde Morero per infortunio e al suo posto manda in campo Giron.
Al 23° doppio giallo per una scaramuccia: Cosenza e Kanoute finiscono sul taccuino.
Al 27° Doumbia calcia in diagonale di poco fuori. Al 28° Santacroce blocca Doumbia ed è giallo per lui; il Lecce cresce col passare dei minuti e passa in vantaggio al 30°. Costa Ferreira batte una punizione, la difesa spazza, arriva Tsonev che prova la conclusione da fuori, la sfera arriva a Marconi che a tu per tu con Russo lo batte senza esitazione.
Al 33° Russo deve uscire per anticipare Pacilli. Due minuti dopo ci prova Costa Ferreira da fuori area ma la sfera termina fuori.
Al 39°, al suo primo tiro in porta, pareggia la Juve Stabia: Kanoute crossa in mezzo e Paponi tutto solo di testa batte Perucchini.
Passa appena un minuto ed il Lecce passa ancora in vantaggio: Doumbia mette in mezzo, Russo allontana ma riprende Tsonev da fuori area a calcia il missile del 2-1.
Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio ripresa. Battono le vespe che sembrano più propositive nei primi minuti. Al 50° Esposito lancia Giron ma il traversone è lungo.
Al 54° Pacilli prova a mettere una palla in mezzo ma termina fuori.
Al 56° giallo per Vitofrancesco per fallo su Kanoute e punizione: la batte Giron ed impegna Perucchini che si salva in angolo.
Le squadre giocano a viso aperto.
Al 60° Juve Stabia vicina al pareggio: Lisi mette in mezzo, sponda di Santacroce per Kanoute che impegna Perucchini.
Al 64° giallo per Marconi per fallo su Izzillo. Al 68° primo cambio per Padalino: fuori Marconi dentro Lepore che al 70° va vicino al gol con un tiro da fuori che rimbalza male e termina di poco fuori.
Al 73° Drudi entra male su Lisi e guadagna il giallo.
Al 76° un cambio per parte: Cutolo per Lisi nella Juve Stabia e Caturano per Pacilli nel Lecce.
Al minuto 80 grande giocata di Doumbia che se ne va, cede a Lepore che entra in area e la mette in mezzo per Caturano che porta a 3 i gol del Lecce.
All’82° Padalino sostituisce lo sfinito Costa Ferreira e manda in campo Maimone.
La Juve Stabia cerca di proporsi al minuto 84 con Paponi in contropiede che viene però fermato; al 86° terzo cambio per Carboni al 86° dentro Ripa fuori Izzillo. Passa appena un minuto e le vespe hanno una grande occasione per accorciare le distanze ma Paponi colpisce il palo e poi Perucchini si salva come meglio può.
Mentre la lavagnetta luminosa segnala 3 minuti di recupero gli ospiti chiudono in avanti: al 91° Ripa mette la sfera in mezzo che taglia tutta l’area ma Vitofrancesco la fa sua e riparte. Al 92° fallo di Giosa su Cutolo al limite dell’area di rigore e l’arbitro fischia la punizione: tocca Kanoute per Cutolo che con un rasoterra potente batte Perucchini.
È l’ultima emozione della gara: termina 3-2 per il Lecce. Scatto d’orgoglio dei salentini che vincono una gara per nulla facile che rimane in bilico fino al gol di Caturano, contro un avversario che comunque si impegna fino all’ultimo secondo.
TABELLINO
LECCE – JUVE STABIA 3-2
LECCE (4-3-3): Perucchini; Drudi, Cosenza, Giosa, Drudi, Vitofrancesco; Costa Ferreira (82° Maimone), Fiordilino, Tsonev; Doumbia, Marconi (68° Lepore), Pacilli (76° Caturano). A disposizione: Bleve, Chironi, Agostinone, Arrigoni, Torromino, Monaco, Muci, Ciancio, Mengoli. Allenatore: Padalino
JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Cancellotti, Santacroce, Morero (15° Giron), Allievi; Izzillo (86 Ripa), Esposito, Matute; Lisi (76° Cutolo), Paponi, Kanoute. A disposizione: Bacci, Tabaglio, Marotta, Manari, Camigliano, Salvi, Mastalli, Rosafio. All.: Carboni.
ARBITRO: sig. Carlo Amoroso di Paola
ASSISTENTI: sig. Valerio Vecchi di Lamezia Terme e sig. Giuseppe Macaddino di Pesaro
MARCATORI: 30° Marconi (L), 39° Paponi (J), 40° Tsonev (L), 80° Caturano (L), 93° Cutolo (J)
AMMONITI: 23° Cosenza (L), 23° Kanoute (J), 28° Satacroce (J), 56° Vitofrancesco (L), 64° Marconi (L), 73° Drudi (L)