LECCE (di Carmen Tommasi) – È il diesse Mauro Meluso a presentarsi in sala stampa al Via del Mare per commentare il match casalingo, vinto 2-0, dal Lecce sul Fondi. Il direttore sportivo giallorosso si fa portavoce della squadra, della dirigenza e del tecnico Pasquale Padalino ed interrompe, solo momentaneamente, il silenzio stampa voluto dal club di Via Colonnello Costadura dopo le polemiche e contestazioni del post Foggia: “Naturalmente oggi avevamo un orecchio attento a Catania e che il risultato di quel match non ci ha reso felici, ma il nostro obiettivo era quello di vincere questa gara giocando da Lecce e dando una risposta. Ora guardiamo partita per partita -ha detto l’ex Cosenza- pensando sempre a noi e facendo poi i conti solo alla fine. Il Fondi? E’ una squadra con un attacco importante, che gioca e che fa anche giocare, e noi siamo stati bravi a non ripetere gli errori dell’andata. Sono contento soprattutto per alcuni nostri elementi, come Drudi, Vitofrancesco, Maimone o Torromino, che tornavano dopo un po’ e hanno fatto bene. In generale, non abbiamo commesso gli errori visti a Foggia e questo è un bene”.
I CORI CONTRO PADALINO – Il tecnico giallorosso è stato contestato per tutta la gara dallo zoccolo duro della tifoseria, la Curva Nord: “La squadra ha pensato a vincere la gara e non ai cori. Noi ci siamo schierati pienamente con il mister, perché lo conosciamo bene e crediamo in lui. Da grande professionista qual è a fine partita ha salutato tutti i tifosi presenti allo stadio. Non sono il suo avvocato, mi piacerebbe che in qualche maniera si ricomponesse tutto. Anche se può sembrare ruvido e, a volte, anche antipatico non lo è. È rude anche con me in alcune circostanze, ma ce la sta mettendo tutta. Qui c’è grande fame di vittoria e vi garantisco che il tecnico e noi tutti stiamo mettendo grande impegno per raggiungere il risultato finale, sia esso il primo posto o la vittoria dei playoff. Speriamo che questo clima di contestazione, giusta o sbagliata che sia, prima o poi si plachi. Mancosu? Marco ha accusato un risentimento muscolare, forse dovuto al precedente infortunio e a volte capita che succeda una cosa del genere. Ora pensiamo al Cosenza, una gara molto difficile per motivi di classifica. Non dobbiamo lasciare nulla di intentato e non lo faremo”.