LECCE (di Carmen Tommasi) – Duttile, disponibile, determinato e con un solo pensiero per la testa: rendersi utile alla causa del Lecce. Il terzino destro giallorosso, adattabile anche a sinistra, Simone Ciancio vuole subito riscattare la sconfitta nel derby con il Francavilla e battere, insieme ai suoi compagni di squadra, il Catania: “Dopo la sconfitta di Francavilla non vediamo l’ora di scendere nuovamente in campo per far vedere -ha spiegato il difensore, classe ’87- che quella di domenica scorsa è stata solo una battuta d’arresto isolata. Per fortuna domenica ritorniamo subito in campo e abbiamo la possibilità di riscattarci”.
CHE PECCATO – Un match quello contro gli uomini di Antonio Calabro che sarebbe potuto finire diversamente: “Secondo me, se il tiro scagliato da Lepore anziché prendere la traversa fosse finito in rete avremmo assistito a un’altra partita, ma con i se e i ma non si va da nessuna parte. È stata una gara storta, nella quale i due gol subiti sono nati da due calci piazzati. C’è del rammarico per non aver colto quest’opportunità, ma ora vogliamo rifarci a tutti i costi. Il Catania? Non so che effetto avranno le dimissioni del tecnico e l’arrivo del nuovo allenatore sui calciatori avversari. Magari chi ha giocato meno sin qui, certamente, avrà più stimoli, voglia di ritagliarsi spazi importanti. Se partiamo forte subito amplificheremo i loro problemi, dobbiamo metterli in difficoltà dall’inizio della gara”.
JOLLY DI LUSSO – L’esterno di Colognata Veneta, poi, dice la sua riguardo le sue prestazioni sempre in crescendo: “A livello personale sto bene, ma non sono ancora pienamente contento perché posso e devo fare ancora meglio. Fermo restando che c’è sempre il massimo impegno da parte mia. Il mio ruolo? Giocare a destra mi aiuta, sono un destro naturale, anche se ho giocato sempre dappertutto, anche da centrale per tutto il settore giovanile. Posso andare anche in porta, non ci sono problemi (sorride, ndr). Il nostro è veramente un gruppo fantastico, è la prima volta che faccio parte di un gruppo così. Ora ci rimbocchiamo le maniche e pedaleremo ancora più forte di prima, mancano 10 gare alla fine della stagione e dobbiamo fare sempre bene”.
FORTEZZA “VIA DEL MARE” – Nel match casalingo di domenica, delle ore 14:30, contro il Catania il pubblico potrà fare la differenza: “La loro spinta per noi è una marcia in più ed ora che siamo arrivati alla fine abbiamo bisogno di tutto il loro sostegno, devono darci una mano sino al 90’ come hanno sempre fatto. Ci sono ancora 30 punti da conquistare e nulla è ancora perduto, penso questo quando guardo la classifica. Se mi avessero detto in ritiro che a dieci giornate dalla fine saremmo stati secondi a un solo punto dalla vetta avrei firmato subito. Nel Lecce siamo tutti importanti, una squadra in cui anche quelli che siedono in panchina giocherebbero tutti titolari in un’altra formazione di Lega Pro …”.
