LECCE (di Carmen Tommasi) – Lecce-Catania, due squadre blasonate con un passato dolce e roseo alle spalle, è la gara valida per la 29^ giornata dell’ostico girone C di Lega Pro, che si giocherà domenica 12 marzo alle ore 14:30 al “Via del Mare”. Una sfida tra due formazioni che per motivi differenti cercano e vogliono i tre punti. Nella gara d’andata allo stadio “Massimino” di Catania, lo scorso 23 ottobre, i padroni di casa hanno battuto 2-0 i giallorossi grazie alle marcature di Silva e Di Grazia, tutte nella ripresa per quella che è stata la prima sconfitta in campionato di capitan Lepore e soci.
IL SOGNO – I prossimi avversari dei giallorossi erano allora allenati da Pino Rigoli che, però, lo scorso 13 febbraio è stato esonerato dopo la sconfitta, per 2-1 contro l’Akragas. Al suo posto è arrivato l’ex Ascoli Mario Petrone. L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere i playoff per provare a giocarsi il passaggio in serie B. Tra le cose da migliorare resta sempre il rendimento esterno: al Massimino, infatti, hanno una media punti da primato, mentre le maggiori delusioni stagionali sono arrivate proprio lontano dallo stadio di casa. Aspetto, questo, che sembra non voler cambiare rotta nonostante il cambio di guida tecnica.
IL RUOLINO – Nell’ultima gara casalinga contro il Melfi, invece, è finita 2-0 per gli ospiti, grazie al gol di Foggia al 30’ e con De Angelis che, al 90’, ha chiuso i conti. Hanno iniziato il campionato con un pesante handicap di sette punti che man mano stanno cercando di recuperare, con tutti gli ostacoli del caso. Al momento, sono a quota 39 in classifica dopo 28 giornate: con 12 gare vinte, 10 pareggiate e 6 perse. 33 gol fatti, sette dei quali da Mazzarani e 5 da Di Grazia, e 23 subiti: è una squadra molto equilibrata tra fase offensiva e difensiva.
IL MATCH – Una scalata in graduatoria importante per gli etnei che passo dopo passo sono riusciti, con grinta e determinazione, ad uscire fuori dalla zona buia della graduatoria. Quella che scenderà in campo domenica contro i giallorossi tra le calde mura amiche del passionale stadio leccese sarà una formazione vogliosa di fare bene. È una squadra a trazione anteriore che cerca sempre di fare il proprio gioco, a volte sbilanciandosi a “dismisura” col 4-3-1-2 con Russotto a fare da supporto a Pozzebon e a Tavares. Chi avrà la meglio tra i salentini e i siciliani? È proprio il caso di dire che lo scopriremo solo vivendo…
https://www.youtube.com/watch?v=dhrblGcving