LECCE (di Carmen Tommasi) – Una partita importantissima, quella di domani in casa della Virtus Francavilla, esattamente come tutte le altre da qui alla fine del campionato, ma sicuramente dal sapore particolare. Un derby molto atteso, sentito, e lo sa bene il tecnico Pasquale Padalino: ”Quella del ‘Giovanni Paolo II’ sarà una gara particolare –ha spiegato il tecnico del Lecce- contro una squadra che, insieme a noi, è la rivelazione del campionato. Una sfida particolare, ricca di ex e che, in più, vedrà in campo tanti salentini. Insomma, diciamo che ci sono proprio tutti gli ingredienti che rendono più speciale una partita che per me è importantissima. E poi, c’è il valore della rosa: il Francavilla in casa subisce davvero poco, è una squadra in salute e che gioca bene. Di tutto questo dobbiamo ricordarci ogni momento. Sarà, ripeto, una partita importante, la prima di undici determinanti sfide”.
DUE ASSENZE E… – Il fantasista Mario Pacilli e il difensore Mirko Drudi sono stati fermati dal giudice sportivo: “Sono due giocatori che hanno ricoperto un ruolo importante nella nostra squadra e che erano in un buon momento di forma, ma abbiamo le potenzialità per sostituirli in maniera egregia. Abbiamo dimostrato che al di là dei singoli, la squadra ha una identità ben precisa. Caturano? Si è allenato bene tutta la settimana. Chi giocherà tra lui e Marconi? Forse entrambi, vediamo…”.
IL CAMPO – Il tecnico giallorosso, poi, si sofferma sul sintetico di Francavilla: “In più, c’è anche la questione campo, diverso sia per dimensioni che per materiale rispetto al nostro. Sarà questo un elemento che potrebbe giocare a loro favore: loro sono abituati, noi ci dovremo adattare. Nzola? Si tratta di un giocatore forte fisicamente, al quale non vanno concessi spazi. Ma non è il solo: cito anche Abate. Dietro di loro, però, c’è un efficace sistema offensivo, dobbiamo essere attenti, insomma, a tutto”.
CHE TIFOSI – Il settore ospiti del “Giovanni Paolo II”, e non solo, ha registrato il sold out: “Ho saputo che c’è stata la richiesta per l’ingresso di un numero superiore di spettatori da ambo le parti. Lo stadio, però, è quello: si tratta comunque dell’ennesima dimostrazione di un sostegno che mai ci è mancato in stagione. Sarà fondamentale la spinta dei nostri tifosi in una partita determinante e che apre un ciclo finale di gare che ci può portare al nostro obiettivo. Le polemiche su chi dice che gli arbitri siano a nostro favore? Penso solo alla gara di domani e così devono fare tutti. Ci ha pensato già il diesse Meluso a dire la sua al riguardo. Credo siano solo futili motivi per destabilizzare un ambiente sano, il nostro, a differenza di altri. Ormai è una tattica superata: qualcuno dovrebbe cambiare spartito. Poi invito tutti a guardare in casa propria: le incomprensioni capitano, ma capitano a tutti in ogni campionato. Ora qualcuno si è ricordato di parlare, ma lo scorso anno ad esempio non lo faceva”.