Il prossimo avversario: la Virtus Francavilla

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Antonio Calabro, allenatore

LECCE (di Carmen Tommasi) – La Virtus Francavilla delle meraviglie allenata da Antonio Calabro ed il Lecce capolista di Pasquale Padalino si ritrovano, questa volta, al “Giovanni Paolo II” per l’atteso e vibrante derby della nona giornata di ritorno, in programma domenica alle ore 14:30. All’andata al “Via del Mare”, lo scorso 16 ottobre, è stata una bella partita; con gli ospiti, che pur essendo usciti sconfitti 3-0, se la sono giocata a viso aperto. La vittoria dei giallorossi è arrivata grazie ad una tripletta di Giuseppe Torromino.

GRADITA SORPRESA – Nel girone C di Lega Pro la rivelazione sembra essere proprio la Virtus che solo 4 anni fa si trovava in Promozione e all’esordio in Terza serie sogna e vuole la qualificazione ai playoff. Il successo di questo exploit va ricercato nella seria e mirata programmazione voluta dal 41enne presidente Magrì, nel lavoro di mister Calabro, 3 campionati vinti in 3 anni, e perché no anche dai gol di un giovane bomber: l’attaccante 20enne franco-angolano M’bala Nzola, scoperto proprio dall’ex diesse del Lecce Stefano Trinchera. Direttore sportivo che in estate, sui dettami del presidente e del mister a costi contenuti, ha creato una squadra capace di lottare per il mantenimento della categoria e forse anche di più, visto l’inaspettato quinto posto in graduatoria.

I NUMERI – Nell’ultima gara in casa della Casertana, al “Pinto”, è finita 1-0 per i padroni di casa a cui è bastato il gol di Carriero al 16’ del primo tempo. Francavilla fermato, quindi, dai campani dopo 3 vittorie di fila. Ben 31 dei 45 punti totali dei biancazzurri sono stati conquistati in casa, dove la formazione di Calabro non perde dal 25 settembre 2016, ma ovviamente sono spigolosi anche in trasferta come sa bene il Matera di Gaetano Auteri, sconfitto due settimane fa proprio dalla matricola terribile.

MIX DI … – Nzola di gol totali ne ha fatti otto e punta ad arrivare a suon di numeri prelibati in doppia cifra. Sette sono di Abate e cinque del verace Pastore. Di gol totali ne hanno fatti 35 e 30 subiti, con tredici gare vinte, sei pareggiate e otto perse. Per il resto la ricetta è sempre quella: giovani affamati e funzionali al 3-5-2 di mister Calabro ed elementi che conoscono benissimo la categoria, tra tutti i difensori Faisca e Abruzzese, i centrocampisti Alessandro e Triarico, attaccante ex Trapani e Brescia e senza dimenticare Abate. “Non ci poniamo limiti a dove possiamo arrivare”: così il tecnico dei pugliesi pochi giorni fa e siamo certi che questo valga anche nel giocarsela a tutto tondo contro i quotati “cugini” giallorossi.

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