REGGIO CALABRIA (di M.Cassone) – Il Lecce sbanca lo Stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria, nella sfida valida per la 26^ Giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro, e continua a volare alto in classifica. Un gol per parte nel primo tempo: sblocca Marconi con un eurogol al 21° e pareggia Coralli al 28°. Ad inizio ripresa la squadra di Padalino, padrona del campo, passa in vantaggio al 47° con Doumbia, potrebbe anche triplicare, poi controlla la gara e mette in saccoccia tre punti importantissimi. Vittoria meritata in virtù di una netta superiorità dimostrata con una prova quasi perfetta.
PRIMO TEMPO – Zeman schiera la Reggina con un 4-5-1 che in fase propositiva diventa 4-3-3 con Maesano e Porcino che si propongono in avanti: Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Maesano, Knudsen, Botta, De Francesco, Porcino; Coralli.
Padalino che deve rinunciare a Drudi squalificato, non rischia Caturano che non è al meglio, manda in campo Marconi al suo posto, e schiera con il 4-3-3 Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Marconi, Doumbia.
Gli ospiti provano a fare la partita fin dai primi minuti ma i padroni di casa ben coperti a centrocampo si lanciano in ripartenze fastidiose con Maesano e Porcino che giocano al servizio del “cobra” Coralli. Al 3° è proprio Maesano che riceve palla da Botta e prova ad impegnare Perucchini ma il suo tiro è debolissimo.
Al 5° ci prova il Lecce: Doumbia gioca un buon pallone e lo mette in mezzo per l’accorrente Arrigoni che però colpisce male e Gianola libera.
La partita è maschia ma il sig. Massimi arbitra all’inglese.
Al 18° bella azione salentina: Ferreira Costa cede la palla a Pacilli che vede l’inserimento di Ciancio e lo serve, assist per Marconi ma Knudsen lo anticipa. Un minuto dopo ci prova Mancosu dai 20 metri ma la sfera termina fuori.
Al 21° arriva il vantaggio del Lecce: Marconi dai 25 metri vede Sala fuori dalla porta e prova un bolide a spiovere, la palla accarezza la parte bassa della traversa e si infila alle spalle del portiere.
La Reggina prova subito a reagire: al 24° Knudsen serve De Francesco che defilato prova il tiro ma Perucchini para.
Un minuto dopo il Lecce va vicino al raddoppio: Ferreira Costa riesce ad incunearsi in area e di fronte a Sala non trova il tempo per calciare, scivola e Botta calcia via la sfera che termina a Doumbia ma nemmeno lui riesce a calciare, libera la difesa. Al 27° ci prova Mancosu con un bel tiro ma Sala non si lascia sorprendere.
Al 28° pareggio dei padroni di casa: dalle retrovie parte un cross che sorprende tutta la linea difensiva salentina, e Coralli (in sospetta posizione di fuorigioco) si ritrova da solo di fronte a Perucchini e lo batte con sicurezza.
Le due squadre lottano a centrocampo.
Al 41° Mancosu serve Agostinone a tu per tu con Sala che con un volo pallavolistico libera con la mano. Al 45° Ciancio cerca Marconi ma Sala salva la sua porta.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio ad inizio ripresa.
Il Lecce scende in campo col coltello tra i denti e dopo appena due minuti passa ancora in vantaggio: Pacilli con un cross morbido la mette al centro dell’area, Doumbia ruba il tempo a Cane, stacca e di testa gonfia la rete.
La squadra di Padalino continua ad attaccare, possesso palla e pressing a tutto campo e colleziona calci d’angolo.
Al 61° primo cambio per il Lecce: si alternano i bomber, fuori Marconi dentro Caturano.
Al 62° risponde la Reggina con un doppio cambio: fuori Knudsen e Maesano e dentro Bangu e Leonetti. Zeman passa al 4-3-3 costantemente.
Nonostante il brio dei nuovi entrati i padroni di casa si scontrano con l’ottima organizzazione degli avversari. Al 71° Botta con un lancio lungo tenta di servire Leonetti ma Perucchini con i guantoni agguanta la palla al limite dell’area.
Al 73° il Lecce va vicino al terzo gol: Pacilli – Caturano, uno due con l’ex Cremonese che prova un gran tiro a giro ma Sala la toglie dal sette deviando la sfera in angolo.
Al 77° secondo cambio per Padalino: dentro Lepore, fuori Pacilli
Al minuto 80 Coralli va giù in area, per l’arbitro è cartellino giallo: è il primo ammonito dell’incontro.
Al minuto 84 Costa Ferreira finisce sul taccuino dell’arbitro.
Terzo cambio per entrambe le squadre al minuto 87: Silenzi per Possenti nella Reggina e Maimone per Doumbia nel Lecce.
Mentre la lavagnetta luminosa segnala 5 minuti di recupero, Caturano cerca il tris di sinistro ma Sala para.
Un minuto dopo De Francesco cerca Leonetti ma Giosa blocca ogni velleità.
I giallorossi serrano i ranghi e per gli amaranto non c’è più nulla da fare.
Al triplice fischio finale la squadra di Padalino continua a volare in testa alla classifica indipendentemente dal risultato del match serale tra Foggia e Matera, e può festeggiare sotto al settore ospiti dove ci sono i soliti fedelissimi che non fanno mancare mai il loro apporto.
TABELLINO
REGGINA – LECCE 1-2
REGGINA (4-5-1): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti (87° Silenzi); Maesano (62° Leonetti), Knudsen (62° Bangu), Botta, De Francesco, Porcino; Coralli. A disp.: Licastro, Carpentieri, Cucinotti, Romano, Lancia, Tommasone, Mazzone, De Vito. Allenatore: Zeman.
LECCE (4-3-3): Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli (77° Lepore), Marconi (61° Caturano), Doumbia (87° Maimone). A disp: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Torromino, Tsonev, Monaco, Muci, Fiordilino. Allenatore: Padalino
ARBITRO: sig. Luca Massimi di Termoli
ASSISTENTI: sig.Andrea Fusco di Torino e sig. Salvatore Affatato di Vco.
AMMONITI: 80° Coralli (R ), 84° Costa Ferreira (L)
MARCATORI: 21° Marconi (L), 28° Coralli (R), 47° Doumbia (L)