REGGIO CALABRIA (di Carmen Tommasi) – Reggina-Lecce termina con una vittoria di 2-1 dei giallorossi e con i padroni di casa che rimangono a secco di punti. Passano in vantaggio al “Granillo” i salentini con un eurogol di destro di Michele Marconi che sorprende Sala, ma poco dopo capitan Ciccio Coralli segna il decimo gol stagionale per l’1-1. La formazione ospite ad inizio ripresa sigla con Doumbia, il 2-1, su assist di Pacilli. Poi è solo un monologo di capitan Cosenza e soci con qualche timida accelerata degli amaranto alla ricerca di un pareggio che non arriva. Seconda vittoria di fila per la formazione di Pasquale Padalino che sabato prossimo, alle ore 14:30, ospiterà la Vibonese allo stadio “Via del Mare”.
Le pagelle:
FILIPPO PERUCCHINI: SUL PEZZO. De Francesco (e non solo) prova a fargli lo scherzetto, ma lui non si scompone e gli rovina la festa. Poi Coralli lo sorprende in uscita ed in questa occasione l’ex Varese non è impeccabile (così come la sua difesa), ma per il resto con l’ordinaria amministrazione si guadagna la pagnotta. VOTO 6.
SIMONE CIANCIO: ALLEGRO. Tanta corsa e ottimi spunti lungo il versante di destra, out naturale del terzino giallorosso. VOTO 6.
FRANCESCO COSENZA: LINDISSIMO. Che dire? Parlare di lui, a volte, significa essere ripetitivi: maestoso. Il difensore giallorosso merita tanti applausi. VOTO 7.
ANTONIO GIOSA: GIOIOSO. In occasione della rete di Coralli si distrae e non poco, ma nella sua gara ci sono anche tantissimi duelli vinti. Imposta l’azione e chiude con sicurezza. VOTO 6.
GIUSEPPE AGOSTINONE: PEPERINO. Buona spinta, buoni inserimenti, ma, soprattutto, una buona fase difensiva. Cosa, questa, molto importante per il modo di intendere il calcio di Padalino. VOTO 6.
MARCO MANCOSU: ESTROVERSO. Tatticamente intelligente, controlla il gioco a centrocampo quasi senza farsi notare. Tanta corsa, altrettanta sofferenza tutte le volte in cui i padroni di casa attaccano dalla sua parte. VOTO 6.5.
ANDREA ARRIGONI: L’UOMO D’ORDINE. Qualità, piede sopraffino, intesa (quasi) perfetta con i compagni di reparto. Tantissimi, anzi infiniti, i palloni toccati: è tornato lui. VOTO 6.5.
COSTA FERREIRA: LA CLASSE AL COMANDO. Sostanza, dinamismo e carattere. Nella ripresa fa meglio che ad inizio match, un giocatore importante. VOTO 6.5.
MARIO PACILLI: OPERAIO IN GIACCA E CRAVATTA. Inizia con voglia, ma nel primo tempo non sfonda quasi mai. Corre molto, conclude poco, ma nella ripresa serve un assist perfetto al compagno “Dudù” che porta in vantaggio i suoi. Con il suo sinistro educato prova, poi, a sorprendere Sala con un tiro a giro: nulla di fatto. VOTO 6.5.
MICHELE MARCONI: CHE GOLLAZZO. Segna il primo gol in giallorosso, una vera e propria prodezza, e fa sorridere Padalino e i tifosi del Lecce. Parte a sorpresa titolare e fa il suo. Segna, si propone, si impegna e sfiora la doppietta. VOTO 6.5.
ABDOU DOUMBIA: DELICIEUX. Nonostante sia marcatissimo tutte le volte che gioca il pallone, non perde mai la calma. Ottima gestione del gioco e ottima personalità. Nella ripresa va anche in gol e poi la sua prestazione è tutta in salita. Avanti tutta. VOTO 7.5.
SALVATORE CATURANO (dal 61’ st): IRRUENTO. Dopo una settimana in cui aveva accusato uno stato febbrile parte dalla panchina e sembra appannato, ma dice comunque la sua e punge quando può. VOTO 6.
FRANCO LEPORE (dal 76’ st): LOTTATORE. Entra e ha una voglia matta di fare bene: la panchina gli sta proprio stretta. VOTO 6.
GIUSEPPE MAIMONE (dall’86’ st) s.v.
Allenatore PASQUALE PADALINO: CAPARBIO. Una cosa è certa: il suo Lecce gioca a calcio, sa soffrire ed anche vincere. Cinquantacinque punti ed il Lecce è sempre primo: stasera c’è Foggia-Matera, match da non perdere. VOTO 6.5.