LECCE (di Carmen Tommasi) – Il cecchino Salvatore Caturano non sbaglia dagli undici metri, il gigante Filippo Perucchini para un rigore a Catania e la Curva Nord abbraccia, coccola e si complimenta con i due ragazzi terribili. Il primo di Scampia che, con sedici gol messi a segno, è il capocannoniere del girone C ed il secondo di Bergamo che, alla seconda presenza in giallorosso, dopo il voluto ritorno nel Salento, ha riconquistato la sua amata maglia giallorossa a suon di parate importanti.
E poi, come non ringraziare l’impresa del Taranto che ha fermato il Foggia allo stadio “Iacovone”: Ciullo al debutto centra il colpo grosso di fronte ai rossoneri, ci pensano Magnaghi e De Giorgi a firmare il 2-0 a sorpresa. Anche la Virtus Francavilla ha fatto il suo dovere, se così si vuole dire, nel fermare il forte Matera di Gaetano Auteri. La squadra della “Città dei Sassi” è stata mandata k.o., con un roboante ed inatteso 2-3, dagli uomini di mister Calabro che hanno umiliato gli azzurri tra le proprie mura amiche. Nel match in notturna di ieri sera, invece, l’Unicusano Fondi ha fermato la Juve Stabia (quarta della classe) sull’1-1 in Campania.
Ciullo da Taurisano e Antonio Calabro da Melendugno regalano ai giallorossi il primato solitario verso la serie B, anche se il campionato è ancora lungo e sicuramente ricco di inaspettate sorprese, ma (al momento) la classifica premia il cosiddetto blocco jonico-salentino: Lecce-Francavilla e Taranto. La formazione giallorossa con ben 52 punti si trova a più due dal temuto Foggia e a più tre dal pimpante Matera, quest’ultimo alla seconda sconfitta di fila. Numeri importanti, questi, per capitan Franco Lepore e soci che in 25 gare giocate ne hanno vinte 15, pareggiate 7 e perse solo 3, con 45 gol fatti e 23 subiti. Eh sì, per dirla alla Padalino maniera: “Perbacco siamo primi” e speriamo, aggiungerebbe più di qualcuno, di rimanerci soli a lungo.
