LECCE (di Carmen Tommasi) – “Dalla gara di domani sera mi aspetto una risposta rispetto a quello che abbiamo fatto nell’ultima gara con il Melfi e rispetto a quello che è stato il nostro cammino finora. Noi dobbiamo avere le conoscenze e la convinzione che abbiamo un obiettivo ben preciso da portare a termine. Il nostro primo desiderio è portare a casa un risultato che può convincere tutti”: queste le parole del tecnico Pasquale Padalino nel presentare il posticipo in cui sarà impegnato il “suo” Lecce, domani sera in casa del Catanzaro, per la quarta giornata di ritorno del girone C di Lega Pro.
Crede che i risultati delle altre squadra, che hanno già giocato, possano condizionare la vostra prestazione?
“Bisogna sapere che più tempo passa e più i punti diventano pesanti e le avversarie non ti concedono nulla. Scendere in campo sapendo già i risultati delle altre potrebbe essere uno stimolo in più o anche rappresentare una pressione. Il nostro cammino, comunque, deve essere indipendente dagli altri, perchè sappiamo di poter arrivare in fondo al campionato”.
Cosa pensa della squadra di Nunzio Zavettieri, terz’ultima con 18 punti in classifica?
“Viene da sei risultati utili consecutivi, è una squadra che ha dei valori e non mi faccio ingannare dalla classifica. Non faccio nomi, ma i calabresi hanno a disposizione dei calciatori che potrebbero fare comodo a squadre di vertice del nostro girone. Da parte nostra, metteremo il giusto approccio adattato ad una partita che, come tante altre, può determinare il nostro futuro. A Catanzaro, quindi, dovremo disputare una gara con l’approccio che possa determinare il risultato più giusto per noi”.
Ci dia il suo giudizio sul calciomercato di riparazione giallorosso del diesse Mauro Meluso?
“La priorità oggi è la gara di domani. Posso dire di essere soddisfatto degli arrivi di Costa Ferreira e Agostinone. Il secondo potrebbe giocare già dall’inizio, mentre per il primo vedremo domani. Per me è un interno di centrocampo una mezz’ala che all’occorrenza potrebbe fare più ruoli, ma in questi giorni non c’è stato tempo per valutare la loro duttilità. Marconi e Perucchini? Parlo solo di chi c’è e non di chi non è ancora con noi. Freddi, Contessa e Gomis? Se non ci sono nella lista dei convocati è perché prenderanno altre strade, approfitto per salutarli e rper ingraziarli. Monaco? Ha grandi qualità, è rientrato in prima squadra, e farà parte del gruppo fino alla fine della stagione”.