LECCE (di Carmen Tommasi) – Una prestazione con i fiocchi per Marco Mancosu ed un gol come ciliegina sulla torta per la prima vittoria del 2017 del “suo” Lecce, 3-1 al Melfi: “Ci faceva un po’ di paura questa partita perchè arrivava dopo la lunga sosta. Abbiamo peccato in un solo episodio, ma nel complesso abbiamo fatto una buona gara conquistando l’importante vittoria. La mia esultanza? Non c’è nessun significato in particolare -ha dichiarato il centrocampista di Cagliari- ma io sono molto credente. Ringrazio sempre Dio per avermi dato la possibilità di giocare a pallone e di fare questo lavoro. L’arbitro? Oggi ha innervosito e non poco la gara. È andato in confusione sia sul gol concesso al Melfi che su quello annullato a noi. Ho protestato urlando come un matto perché pareva che ascoltasse chi gridava di più, ma non è bastato”.
IL “FURETTO” – Della stessa lunghezza d’onda è anche il compagno Ferdinando Vitofrancesco, terzino destro ex Alessandria: “Quella di oggi è stata una vittoria importante e siamo molto felici per questo. Abbiamo fatto un bel lavoro -ha spiegato il giocatore foggiano- in queste settimane di sosta e sono contento della partita che abbiamo fatto sulla fascia io e Pacilli, perchè ci siamo cercati molto. Dopo la decisione dell’arbitro, di annullare il gol a Caturano, c’è stata un po’ di cattiveria in più e voglia di dimostrare il nostro valore anche alla terna arbitrale. Marconi? È stato mio compagno di squadra all’Alessandria, lo conosco molto bene. Si tratta di un giocatore fantastico e questo anche a livello caratteriale. E poi, di testa è fortissimo, se verrà a Lecce ci potrà dare una grossa mano”.
