LECCE (di Carmen Tommasi) – “Rispetto a quanto creato, il punteggio non ci soddisfa pienamente. Inoltre, anche dopo vittorie del genere non vogliamo sottovalutare aspetti su cui dobbiamo migliorare. Al tempo stesso, ci prendiamo questi tre punti importanti perché sono arrivati dopo la lunga sosta contro una squadra che aveva ritrovato entusiasmo con i tre nuovi acquisti”: queste le parole del tecnico Pasquale Padalino dopo la prima vittoria casalinga del 2017 del suo Lecce, 3-1, sul Melfi di mister Leonardo Bitetto.
L’ANALISI – L’allenatore giallorosso analizza, poi, nello specifico il match contro i federiciani: “Noi siamo stati bravissimi a rispondere alla grande sul piano dell’adrenalina e della voglia, nonostante la lunga pausa. Ci è mancato sicuramente un po’ di cinismo, perché se non chiudi le partite rischi che alcuni episodi ti rovinino i piani, come stava quasi per accadere anche a causa delle decisioni arbitrali. Il signor Paterna? L’arbitro ha alimentato nervosismo e rischiando addirittura di compromettere il risultato finale. Non per mettere pressione o addossare colpe, perché anzi serve maggiore collaborazione per rendere il suo lavoro più semplice, ma davvero il direttore di gara ha più di una volta compromesso il modo in cui stavamo giocando, ovvero dominando su tutti i piani”.
IL CALCIOMERCATO – Un breve commento sul ruolo del portiere Marco Bleve e sul nuovo arrivato, Costa Ferreira: “Abbiamo dato a Bleve la responsabilità di difendere i pali perché abbiamo fiducia nelle sue qualità, e ha fatto bene. Come lui anche Arrigoni e Contessa, ma non solo perché oggi davvero tutti hanno fatto il loro dovere. Mi chiedete se ho scelto i titolari per esigenze di mercato? No, perché tutti coloro che sono a mia disposizione li considero pienamente utilizzabili. Poi, certo, ci sono dinamiche di altro tipo che vanno comunque gestite. Per quanto riguarda l’acquisto di Costa Ferreira, mi aspetto che ci porti qualcosa di importante, viste le sue qualità e quanto bene ha fatto anche in Serie B. Ora, però, pensiamo a queste due trasferte complicate , a partire da quella di Catanzaro”.
L’AVVERSARIO – Infine, la parola passa al tecnico del Melfi Leonardo Bitetto: “Il risultato è giusto, perchè il Lecce è stato migliore rispetto a noi. Ci siamo allenati solo negli ultimi due giorni sul rettangolo verde, perchè le condizioni meteo non sono state clementi. Siamo stati molto lenti ed abbiamo sofferto troppo. Colpa di una sosta tanto lunga che io, proprio per questo, temevo. Ritengo che il Lecce abbia meritato di vincere la partita, ma noi non c’eravamo sul piano fisico. Noi ed il Lecce miriamo ad obiettivi diversi e speriamo alla fine di farcela entrambi. L’arbitro? È andato in confusione sul gol di Caturano ed è evidente a tutti. Poi, pure su altri episodi è andato in difficoltà, ma succede…“, ha concluso il mister dei gialloverdi.