LECCE (di Carmen Tommasi) – Il Lecce di Pasquale Padalino apre il 2017 con una vittoria di 3-1 sul Melfi di Leonardo Bitetto. Sblocca il risultato l’esterno d’attacco franco-maliano Abdou Doumbia che fa esplodere di gioia il “Via del Mare”, mentre il 2-0 arriva grazie al solito Salvatore Caturano che spiazza Gragnaniello per il 15esimo centro stagionale. A fine primo tempo gli ospiti accorciano le distanze con la marcatura di Foggia. Il 3-1 arriva in pieno recupero dai piedi di Marco Mancosu. Tre punti importanti, dopo 4′ di recupero, per la formazione giallorossa che alla prossima gara incontrerà il Catanzaro, nel posticipo della quarta giornata di ritorno del girone C.
Le pagelle:
MARCO BLEVE: RI-ECCOLO. Ritorna in campo titolare (in attesa di capire chi ricoprirà il ruolo di primo portiere e se arriverà o meno Perucchini) e l’estremo difensore salentino fa il suo in una giornata abbastanza tranquilla. Ne incassa uno, ma poco può. VOTO 6.
FERDINANDO VITOFRANCESCO: MOVIMENTATO. L’ex Alessandria gioca una partita in cui va su e giù sull’out destro, si sovrappone con Pacilli, crossa anche di sinistro ed arriva a fine gara stravolto. La pausa gli ha fatto davvero bene. VOTO 6.5.
ANTONIO GIOSA: LEADER. Comanda la difesa con sicurezza e scioltezza: l’ex Como, classe ’83, è ormai un punto di riferimento fondamentale per i suoi. Sfiora il gol in almeno due occasioni. VOTO 6.5.
MIRKO DRUDI: OK. Elegante nelle giocate ed efficace negli interventi in una gara molto positiva per il centrale giallorosso. VOTO 6.5.
SERGIO CONTESSA: PEPERINO. Parte a sorpresa titolare, nonostante le insistenti voci di mercato su di lui, e disputa una partita attenta e generosa. Suo l’assist per la rete di Caturano. VOTO 6.5.
ANDREA ARRIGONI: RAZIONALE. Ritorna in campo dal primo minuto e dall’alto della sua esperienza cerca di regalare ordine al centrocampo giallorosso. Ci riesce ed anche bene. Parte o resta? Ai posteri l’ardua sentenza… VOTO 6.5.
RADOSLAV TSONEV: TALENTO IN ERBA. Il ragazzino ha classe e numeri da vendere, anche se in certi frangenti sembra leggermente acerbo ma ci può anche stare: avanti così. VOTO 6.
MARCO MANCOSU: SUPERLATIVO. Fa tutto quello che può ed anche oltre per essere utile ai suoi: un giocatore fondamentale per gli equilibri della mediana giallorossa. Segna anche la rete del 3-1, ma è solo la ciliegina sulla torta dopo un’ottima prestazione. VOTO 7.5.
MARIO PACILLI: IL SIGNOR GIOCOLIERE. Punta l’uomo, inventa, crossa, corre e lotta come un “dannato” sul fronte offensivo, e non solo, fino a quando ne ha. Gli è mancato solo il gol, ma il fantasista di Torano ci è andato vicinissimo. VOTO 6.5.
SALVATORE CATURANO: CAPITANO PER “UN GIORNO”. Un bomber tuttofare: corsa, gol (fatto, mancato e negato dall’arbitro Paterna) e tanto altro. VOTO 7.5.
ABDOU DOUMBIA: SUPER DUDÙ. Un giocatore che, quando come oggi è in giornata, può e sa fare la differenza. Segna il suo primo gol stagionale in giallorosso e va ad abbracciare la Curva Nord: pace fatta. VOTO 7.5.
FRANCO LEPORE (dal 31′ st) s.v.
GIUSEPPE TORROMINO (da 42′ st) s.v.
GIUSEPPE MAIMONE (dal 44′ st) s.v.
Allenatore PASQUALE PADALINO: ALTRI TRE PUNTI. Dopo la lunga sosta voluta dalla Lega Pro e dall’Assocalciatori, il suo Lecce torna in campo e porta a casa i primi tre punti del 2017. Ma, come lui stesso ha dichiarato a fine gara: “Bisogna ancora migliorare”. VOTO 6.5.