LECCE (di Carmen Tommasi) – Finalmente si riparte e, per la prima gara del 2017 tra le calde mura amiche del “Via del Mare”, il Lecce di Pasquale Padalino ospiterà il Melfi, penultimo in classifica e con la difesa più battuta del campionato. Una gara, come sempre, da non sbagliare e questo lo sottolinea lo stesso allenatore: “Torromino fa parte dei convocati, non come nelle ultime partite per il suo supporto morale, ma, eventualmente, per utilizzarlo. Giuseppe è abile ed arruolabile a tutti gli effetti. Sono tutti ok, tranne Cosenza che è squalificato. Dopo tre settimane di sosta non è sempre facile tornare in campo con lo stesso piglio, ma ho visto i ragazzi con la giusta fame e con la voglia di calcio. Già da domani abbiamo -ha spiegato il mister foggiano- la possibilità di ritornare a giocare con il Melfi che ha fatto già tre acquisti ed è una squadra che, con l’arrivo di Bitetto, corre e non molla. Hanno fatto anche dei buoni risultati e hanno cambiato spesso atteggiamento tattico, corsa ed agonismo potrebbero essere le loro armi migliori”.
CAPITOLO PORTIERE – Si attendeva l’arrivo di Filippo Perucchini per ricoprire il ruolo di titolare e invece domani l’ex Matera dovrà scegliere tra Gomis e Bleve, con il primo che sembrava in partenza: “Chi gioca? Come sempre, a chi scende in campo o meno, lo comunico qualche ora prima della gara. Mi rendo conto di queste situazioni più o meno vere per alcuni, ma alcune di queste sono solo deduzioni e altre delle voci. Gomis è stato titolare e poi ha fatto panchina, così come Bleve. L’abilità di una squadra, come ho detto ai miei ragazzi, è anche la gestione di queste voci più o meno vere. I miei calciatori, fino a quando, fanno parte di questa rosa sono chiamati a pensare da protagonisti e da titolari. Non possiamo vivere di voci o di trattative, perché nel calcio quello che sembra oggi può smentirci domani o il contrario. Cosenza piace alla Cremonese? Non le chiudo io le voci di calciomercato e non lo faccio io il mercato. Per me Ciccio è un giocatore importante, ma la mia priorità in questo momento è la partita di domani e null’altro”.
SOSTA INNEVATA – L’ultima gara del 2016 disputata dal Lecce è stata lo scorso 30 dicembre in casa dell’Akragas, prima della sosta del campionato di Lega Pro: “Voglio sottolineare che i 9 giorni di pausa che ho dato ai miei giocatori erano obbligatori secondo gli accordi tra la Lega Pro e l’Assocalciatori. Come abbiamo lavorato alla ripresa della preparazione? In maniera alternativa, perchè la neve ci ha bloccati, ma quando si usa la parola richiamo di preparazione è impropria rispetto a quello che realmente si fa. Diciamo che non si richiama nulla, ma si hanno solo delle attenzioni particolari su quello su cui serve lavorare per migliorarsi. Abbiamo lavorato come facciamo di solito, ma facendo attenzione ad alcuni aspetti e situazioni particolari, anche se, ripeto, la neve ci ha complicato un poco la vita”.
TREND CASALINGO – Capitan Franco Lepore e soci in queste ultime 19 gare dalla fine della stagione devono migliorare il rendimento di risultati interni: “Domani dobbiamo cercare di vincere anche per migliorare il nostro trend nelle gare casalinghe e far gioire i tifosi del Via del Mare, anche se non è mai scontato viste le difficoltà. Il tema delle partite casalinghe è sempre lo stesso. Quando cerchi di fare la gara nel campo avversario devi sbilanciarti, ma non è un alibi perché noi abbiamo la possibilità, la capacità ed il dovere di fare meglio rispetto alle ultime uscite dinanzi al nostro pubblico“.
LE … BIG – Il calciomercato della formazione giallorossa sembra essere ancora in stand-by, mentre le altre formazioni si sono già rinforzate: “Diciamo che Matera, Foggia e Juve Stabia erano squadre già forti e che ora si sono ulteriormente rinforzate. Noi siamo l’unica formazione delle prime quattro che non ha fatto ancora nulla sul fronte arrivi ed uscite. Su Di Piazza il Foggia ci stava su da tempo, mentre la Juve Stabia ha fatto due acquisti importanti, ma sono situazioni differenti. Noi ancora non ci muoviamo e magari lo faremo in momenti diversi. Cosa ho chiesto al diesse Meluso? Di starci vicino perchè con la neve lo ha fatto poco (sorride, ndr). Noi siamo una squadra già importante che, però, nel girone d’andata ci ha dato già dei segnali e quindi proprio da quest’ultimi cerchiamo degli elementi per essere ancora più competitivi …”.