LECCE (di Carmen Tommasi) – Sicuro, deciso e determinato in campo, ma anche a suon di dichiarazioni importanti. Antonio Giosa sa bene che il Lecce deve cercare di aprire il 2017 nel migliore dei modi e che sabato pomeriggio contro il Melfi, penultimo in classifica, serve necessariamente una vittoria per mantenere il primato in classifica: “Dobbiamo riprendere nel miglior modo possibile un percorso altamente positivo, interrotto da questa lunga sosta. Dobbiamo ricominciare da dove avevamo lasciato, sapendo che non sarà semplice perché -ha spiegato il difensore centrale di Potenza, classe ’83- incontriamo una squadra in piena lotta retrocessione che ha bisogno di punti, ma noi non saremo da meno. La sosta? I primi cinque mesi sono stati intensi e sicuramente c’era la necessità di staccare la spina, ma se è la pausa è stata preziosa o meno, lo si saprà solo se sabato si vincerà o meno (sorride, ndr)”.
OCCHIO AI FEDERICIANI – L’ex Como sottolinea l’importanza di non sottovalutare la formazione di mister Leonardo Bitetto: “Sono un’ottima squadra e conosco il Melfi essendo di Potenza, fanno calcio a buoni livelli e si sono anche rinforzati. Hanno trovato la giusta quadratura, noi dobbiamo fare grande attenzione e avere rispetto dell’avversario. Rispetto alla gara d’andata hanno cambiato pure allenatore, ma noi giochiamo in casa e non dobbiamo essere da meno. La classifica? Bisogna essere ottimisti, perché come ho già detto in altre occasioni, questo gruppo ha una grande cultura del lavoro. In questa ultima parte di stagione la differenza la farà chi sbaglierà di meno, i margini di errore si sono assottigliati ed i punti peseranno sempre di più. Avrà la meglio chi avrà più fame”.
CAPITOLO MERCATO – La lunga finestra invernale di calciomercato può essere una distrazione in più per i vari tesserati: “Dico la verità e lo faccio in maniera molto serena: abbiamo la fortuna di avere in squadra delle persone mature ed in grado di rimanere sul pezzo. Certo, questo è un periodo molto importante e in cui bisognerà cercare di sbagliare il meno possibile. Se i tifosi del Lecce hanno conosciuto il miglior Giosa? Fino a questo momento, credo –ha concluso il giocatore 17 presenze in giallorosso nella stagione in corso- di aver avuto una stagione positiva, chiaramente si può sempre migliorare. Io sono molto autocritico e quindi punto a dare sempre il meglio…”.