LECCE (di Carmen Tommasi) – Accesi sorrisi, tante buone speranze, voglia di crescere e di continuare a sognare la tanto desiderata serie B. Questi e tanti altri gli obiettivi del club giallorosso per il nuovo anno che sta per iniziare, il 2017, senza dimenticare quanto di buono è stato fatto nel 2016 che ormai sta per chiudere i battenti. Nel pomeriggio in casa Lecce, nella nuova e spaziosa sede di Via Colonnello Costadura, c’è stato il tradizionale ed atteso scambio di auguri con la stampa locale, occasione nella quale è stata inaugurata e “benedetta” da Fra Paolo la “casa” della società salentina, composta da due piani e da delle ampie sale.
IL SOGNO – Davanti ad un ricco buffet e agli occhi soddisfatti del presidente Enrico Tundo, del presidente onorario Saverio Sticchi Damiani, del vicepresidente Corrado Liguori e dell’a.d. Alessandro Adamo si è fatto un breve bilancio del 2016, della prima parte di campionato della formazione di mister Pasquale Padalino e con la speranza di riversi a maggio, a fine del campionato, per festeggiare la conquista del risaputo obiettivo stagionale. A rappresentare tutti i giornalisti salentini è stato il decano della categoria Elio Donno, membro del Consiglio Nazionale dell’Ordine, che si è augurato che, questa che sta per iniziare, sia finalmente la stagione “buona” per il salto di categoria.
BRINDISI E … – Non erano presenti capitan Franco Lepore e soci, perchè già partiti per Agrigento dove giovedì pomeriggio, alle ore 14:30, saranno impegnati con l’Akragas per la seconda giornata del girone C. Un bel brindisi finale e la visione di un emozionane video, con la speranza che tutto “vada come deve andare”: le premesse, è bene dirlo, quest’anno sembrano esserci tutte; il calciomercato di riparazione è alle porte e il preparato diesse Mauro Meluso farà sicuramente il suo dovere, seppure senza grossi stravolgimenti. Ad maiora, Lecce.
