MESSINA (di Carmen Tommasi) – Un Lecce tutto nuovo, in campo con un inedito 4-2-4, batte 2-0 il Messina al “Franco Scoglio” su un terreno di gioco difficile e si riscatta dalla brutta prestazione con il Matera. Al 19esimo è il bomber Salvatore Caturano a portare in vantaggio il Lecce su rigore dopo un fallo di mano di De Vito sulla conclusione di Vutov. Il raddoppio arriva a fine primo tempo con il baby Persano che insacca di destro un impotente Berardi. Nella ripresa forti dei due gol di scarto la formazione salentina controlla, con la squadra di Cristiano Lucarelli che cresce, ma il Lecce porta a casa una vittoria fondamentale per il morale e la classifica. Il definitivo 3-0 lo ha segnato il solito Caturano su assist al bacio di Contessa e l’ex Ascoli va a quota 11 centri stagionali.
Le pagelle:
Lys Gomis: INDISTURBATO. Milinkovic lo salta e mette in seria difficoltà la sua porta, ma poi si fa “perdonare” in quelle pochissime occasioni in cui viene chiamato in causa. VOTO 6.
Simone Ciancio: DISINVOLTO. Sempre più attento a difendere che a spingere: si scioglie alla grande nel finale grazie anche al risultato già acquisito. VOTO 6.5.
Francesco Cosenza: COMANDANTE. Dirige tutta la sua difesa a 4 e dà anche indicazioni importanti alla mediana giallorossa. Un vero leader, nulla di più. VOTO 7.
Mirko Drudi: DILIGENTE. Fa il suo senza commettere errori da matita blu, anche se sembra andare in ambasce quando il Messina trova il coraggio di attaccare VOTO 6.5.
Sergio Contessa: AL TOP. Gioca una gara attenta e scrupolosa, anche se ad inizio match fa fatica a trovare dei punti di riferimento. Regala l’assist per il terzo gol di Caturano. VOTO 6.5.
Rodslav Tsonev: TALENTUOSO. Arriva dal suo piede l’assist per la rete di Persano e per il resto fa sempre la cosa giusta nel momento giusto: un vero talento utile al gruppo. VOTO 7
Luca Fiordilino: SFIZIOSO. L’enfant prodige tocca tantissimi palloni, sbaglia davvero poco e “manovra” con intelligenza . Prova anche il tiro sul finire del primo tempo, ma nulla di fatto. VOTO 6.5.
Abdou Doumbia: FANTASIOSO. Bravo nell’uno contro uno e quando si accende è devastante sull’out sinistro. La sua è stata una prestazione (finalmente) importante. VOTO 6.5.
Mattia Persano: CUORE E LACRIME. Ad inizio gara fa un’enorme fatica a smarcarsi, discorso valido anche per Caturano. Quando ha la palla giusta tra i piedi prima non la sfrutta a dovere, ma poi di destro non sbaglia e fulmina Berardi di collo esterno. Primo gol in campionato e lacrime di emozione. VOTO 6.5.
Salvatore Caturano: SIGNOR ELEVEN. Segna su penalty di sinistro l’1-0 e poi cerca anche la doppietta. Si impegna, come sempre, e arriva così anche l’undicesima rete stagionale che porta i suoi sul 3-0. Sasà è tornato. VOTO 7.
Antonio Vutov: DIGNITOSO. Perde spesso la posizione in campo, si accentra e Padalino lo richiama. Prova un tiro in diagonale, dopo un buon inserimento, ma non è preciso. Si procura il rigore e poi si “addormenta” con il passare dei minuti. VOTO 6.5.
Franco Lepore (dal 17’ st): RIPOSATO. Mette un pizzico di freschezza e aiuta i suoi a portare a casa il risultato. VOTO 6.
Marco Mancosu (dal 25’ st): TOSTO. Entra subito in partita e fa il suo fino al fischio finale. VOTO 6.
Gianluca Freddi (dal 38’ st) s.v.
Allenatore Pasquale Padalino: CORAGGIOSO. Rispetto alla gara con il Matera cambia tutto e sono solo 4 i calciatori confermati rispetto a sabato scorso (Gomis, Contessa, Drudi e Caturano). Il risultato c’è, la prestazione pure e la classifica continua a sorridere. Il mister di Foggia, questa volta, ha indovinato davvero tutto, anche se l’avversario è apparso tutt’altro che irresistibile. VOTO 6.5.