Il prossimo avversario: il Messina

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Messina-Lecce: fischio d’inizio ore 14:30

LECCE (di Carmen Tommasi) – Nemmeno il tempo di rifiatare dall’impegno di campionato di sabato che si scende già in campo, tre giorni dopo, per la gara infrasettimanale Messina-Lecce, in programma domani 6 dicembre al “Franco Scoglio”, match anticipato alle ore 14:30, invece delle 20:45 per motivi di ordine e sicurezza in relazione alla richiesta ed alla nota del Comune di Messina.

 Nell’ultima gara in quel di Melfi, all’”Arturo Valerio”,  per i siciliani è finita con una sonora sconfitta di 3-0: doppietta di Foggia, una rete per tempo, e al 78’ Grea ha dato il k.o. finale ai prossimi avversari dei giallorossi, che hanno chiuso il match in 9 per l’espulsone prima di Maccarrone e poi di Akrapovic, entrambi saranno fermati per una giornata dal giudice sportivo e quindi saranno assenti martedì.

Dopo i cinque pareggi consecutivi i biancoscudati vengono sconfitti e non riescono a muovere la classifica: sono solo 15 i punti in graduatoria, di poco distanti dalla zona playout, in 16 gare giocate con 3 vinte, 7 perse e 6 pareggiate. Di cui tra le mura amiche 2 vinte, 4 pareggiate e due perse. Sono, invece, 22 le reti subiti e 14 quelle fatte, di queste 7 siglate da Pozzebon e 3 da Madonia.

Sarà l’ennesima gara del 4-3-3, come spesso succede quest’anno nel girone C. Modulo, questo, preferito dall’ex attaccante del Lecce, Cristiano Lucarelli, subentrato in panchina lo scorso fine ottobre al super contestato allenatore Salvatore Marra. Squadra che in passato ha militato in serie A ed è forse per questo motivo che le aspettative nutrite dai tifosi sono a volte eccessive per una formazione che attualmente sta lottando per non retrocedere all’interno del tosto campionato di Lega Pro.

Non ho la bacchetta magica, non sono né Guardiola né Mourinho, ho solo cercato di trasmettere serenità perché in questo momento ce n’è bisogno”: queste le parole del 41enne mister livornese il giorno della sua presentazione. Serenità che il buon Cristiano ha dato sicuramente ai suoi, nonostante la sua sia una squadra alla ricerca di una salvezza tranquilla.

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