TARANTO – (di Carmen Tommasi) – Una vittoria importante quella del Lecce con il Taranto allo stadio “Iacovone” per aver dimostrato di essere una squadra matura ed in crescita. A fine match un soddisfatto Pasquale Padalino ha analizzato l’1-0 dei suoi: “Era una partita dove bisognava dare un segnale forte a noi stessi in primis, dopo l’exploit di Castellamare. Oggi però è stato il contrario, perchè abbiamo fatto un ottimo primo tempo e nel secondo siamo stati più accorti. Nel complesso abbiamo fatto una buona partita soprattutto sotto il profilo della personalità. Era importare dare questo segnale –ha spiegato l’allenatore foggiano- e prendere consapevolezza. Taranto la peggiore avversaria incontrata? Non lo stabilisco io, oggi forse ha la fiducia sotto i tacchi, ma hanno i mezzi per potercela fare, ad ogni modo è vero che è difficile uscire da questi periodi”.
GOL VALIDO? – L’ex Matera ha, poi, detto la sua sul tiro di Potenza molto probabilmente parato da Gomis oltre la linea di porta: “Pareggio più giusto? Ognuno la interpreta come vuole, secondo me no. Loro dicono che la palla è entrata di un metro? Il calcio va avanti, di certo non si ferma all’episodio di Taranto, è stato un episodio come è successo a noi ed altre volte ancora succederà. Nel primo tempo c’è stato un dominio assoluto da parte nostra, potevamo andare più volte al gol. Nel secondo tempo il Taranto è giustamente venuto fuori andando al tiro soprattutto da lontano. I tifosi del Lecce? Non li scopro io oggi, è stata una gran bella cornice di pubblico che ha reso onore a una partita che mancava da un po’ di tempo. Lepore in avanti? Sta diventando la telenovela dell’anno (sorride, ndr). È risaputo che lungo il binario ha qualche cosa in più; le scelte sono più facili sulla fascia, mentre al centro il discorso è un po’ più ampio: devi dettare i tempi, le scelte sono più difficili. Raramente Checco sbaglia dal punto di vista dell’abnegazione. Drudi ha fatto la sua partita, molto abile insieme a Giosa sulle palle alte, che forse sono stato l’unico vero pericolo che loro hanno creato. Ci concentriamo da domani già alla prossima che sarà contro il Matera. Questa è la nostra mentalità, fino a ieri la più difficile era la gara contro il Taranto, da domani si pensa al Matera“.
PARLA PROSPERI – Il tecnico del Taranto, Fabio Prosperi, non la vede nella stessa maniera del collega giallorosso: “Nonostante il gol al 10° la squadra non si è scomposta, siamo stati sempre in partita e abbiamo tenuto testa a una compagine fortissima. Io non credo -ha chiosato il mister dei rosso-blù- che il Lecce con l’organico che ha ha bisogno di certi aiuti, come il gol annullato che ha segnato una sconfitta secondo me immeritata. Un gol che avrebbe cambiato sicuramente il corso della partita. Il Lecce si è ritrovato questo piccolo regalo, non ne aveva bisogno”.