LECCE (di Carmen Tommasi) – Seconda trasferta di fila dopo quella di Castellammare di Stabia per il Lecce che sarà ospite del Taranto allo stadio “Erasmo Iacovone”, per la quindicesima giornata di campionato, nel derby, in programma domenica 27 novembre alle ore 20:30. Gli ionici di mister Fabio Prosperi, tecnico non ancora in possesso del patentino per allenare e lo fa con una deroga, che ha sostituito l’esonerato Aldo Papagni, da novelli della Lega Pro non vivono un periodo idilliaco. I tifosi non sono per nulla soddisfatti e rimproverano alla squadra di aver rinunciato a giocare alla pari con squadre dirette concorrenti alla salvezza come Catanzaro e Siracusa, perdendo una partita praticamente vinta a Caserta.
ANDAMENTO LENTO – Dopo 4 anni di assenza, la squadra della presidentessa Elisabetta Zelatore è stata ripescata la scorsa estate in Terza Serie e ieri, dopo due sconfitte di fila, è arrivato in casa della Reggina il pareggio per 2-2. Partita al cardiopalma, ricca di emozioni, al termine della quale i pugliesi hanno prolungato a 9 le giornate senza vittoria: in quattordici gare ne hanno vinte 2, perse 6 e pareggiate 6 per un totale di 12 punti in classifica. Si ritrovano quart’ultimi per l’esattezza, in una zona della classifica non delle migliori. Solo 12 gol fatti e ben 19 subiti. Viola ne ha fatti 3, Bollino 3, uno a testa per Balestrieri, Nigro, Stendardo, De Giorgi e Paolucci.
LE MOTIVAZIONI – Di certo c’è che il Taranto non ha un undici titolare fisso, nonostante due allenatori cambiati in tre mesi di campionato e le tante formazioni schierate dall’inizio della stagione. Il 3-4-3 è, al momento, il modulo con cui l’esperto Mariano Stendardo e soci vengono schierati in campo. Domenica con l’arrivo della “corazzata” Lecce nella città ionica le motivazioni per i rossoblù saranno a “palla”, come tutte le squadre che affrontano i giallorossi, e potrebbero fare la differenza. Staremo a vedere…
