VIDEO – La scheda: “il mago” Marco Mancosu

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Mancosu

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LECCE (di M.Cassone) – Nasce il 22 agosto 1988 nella città del Golfo degli Angeli dove la bellezza del mare che accarezza la terra selvaggia è nel DNA di ogni suo abitante: Marco Mancosu, centrocampista che unisce la grinta al cervello fino, è il secondo di tre fratelli, tutti calciatori, Matteo quattro anni più grande che gioca nel Montréal Impact in Canada nella Major League Soccer, campionato che unisce Canada e USA e Marcello di quattro anni più giovane che milita nella Lupa Roma. Con loro ha un bellissimo rapporto che non conosce distanze, comunicano tra loro, attraverso un gruppo whattsapp, tutti i giorni.

Il papà Mimmo è un informatore scientifico mentre la mamma, Paoletta, è un’insegnante.

Cresce calcisticamente nel suo Cagliari e fa l’esordio in serie A a soli 18 anni nell’ultima giornata del campionato 2006-07 in Ascoli – Cagliari e sigla il gol dei sardi, impattando la sfera di testa su calcio d’angolo, termina 2-1 per i marchigiani. Poi inizia a girovagare e veste le maglie di Rimini, Empoli, Siracusa, Benevento e Casertana prima di approdare a Lecce il 7 luglio 2016. Nella sua carriera vanta esperienze con quasi tutte le maglie delle nazionali giovanili: Under 15-16, 17 con la quale gioca l’Europeo 2005, e nel 2009 esordisce anche nell’Under 21 nella sfida amichevole Russia-Italia.

Il suo soprannome è “il mago” dai tempi del Siracusa e, in campo, è la goccia che scava la roccia, gioca in modo ordinato, a tratti raffinato; il suo ruolo preferito è la mezz’ala sinistra ma all’occorrenza può giocare anche a destra ed ha le caratteristiche e le doti per far bene anche al centro o magari dietro le punte.

Dopo 5 anni di fidanzamento convola a nozze con Valeria nel 2012, anche lei cagliaritana; la vita gli regala la gioia più grande nel giorno della vittoria della Casertana con il Lecce di Bollini, è il 1° Marzo del 2015, lui non è in campo, ma è lì accanto alla moglie per accogliere la piccola Gioia.  Forse è un segno del destino che lo porterà da Caserta nella città barocca a vestire la casacca giallorossa.

Marco è un ragazzo semplice, molto religioso e coltiva un pensiero: “Bisognerebbe ringraziare più spesso Dio per il grande dono della vita”. Ha l’animo sensibile e vuole bene agli animali, ha uno splendido esemplare di pastore tedesco che si chiama Arno.

Dei tre fratelli è il più chiacchierone ed estroverso, un eterno Peter Pan che adora giocare con la playstation e ridere con i Simpson e, da buon “combattente in campo”, il suo film preferito è Rambo.

Ha un rapporto particolare con il mare, non potrebbe essere altrimenti, essendo nato in una terra baciata dall’immenso blu, e dopo vari corteggiamenti da parte del Lecce, finalmente è nel Salento, in una città abbracciata da due mari, Ionio e Adriatico, e delizia i suoi nuovi tifosi nello Stadio “Via del Mare” che da avversario, così come dichiarò candidamente il giorno della sua presentazione alla stampa leccese, “Incute terrore”.

Il mare quindi, filo conduttore della nuova avventura di vita e calcistica, da cui salpare verso nuovi successi a tinte giallorosse.

https://www.youtube.com/watch?v=HLTpXmgoQc8&feature=youtu.be

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