Tranquillità Padalino: “Secondi a tre punti dalla vetta, niente drammi. Il Cosenza? Squadra sorniona”

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Pasquale Padalino, allenatore U.S. Lecce

LECCE (di Carmen Tommasi) – Massima attenzione, evitare cali di concentrazione e non sottovalutare l’avversario di turno che, questa volta, si chiama Cosenza e sarà ospite domani sera al “Via del Mare”. Avversario di un Lecce che viene da due punti conquistati in tre partite e il tecnico Pasquale Padalino presenta così il match contro i silani, in programma alle ore 20:30 per la tredicesima giornata: “Non perdiamo di vista quello che ci ha detto il campo fino a questo momento: siamo secondi a soli tre punti dalla vetta a un terzo del campionato. Fare un dramma a questo punto lo ritengo, diciamo così, fuori luogo. Il Cosenza –ha dichiarato il mister giallorosso- è una squadra sorniona, cauta, attenta in fase difensiva, rimarcando il carattere tecnico del suo allenatore. Sono bravi ad organizzarsi sia in fase di possesso che in quella senza palla: noi dovremmo essere attenti sempre perchè sono pericolosi. Sbagliamo se pensiamo di trovare una squadra ‘molle’ perchè dispongono di una rosa di tutto rispetto, dalle grandi qualità che noi dovremmo essere bravi a ‘tappare’”.

I calabresi vengono da tre sconfitte consecutive: questo fattore è un punto a vostro favore o sfavore?

“Questo è un aspetto che va considerato, sicuramente avranno voglia di un cambio di rotta rispetto agli ultimi risultati. Ci aspettiamo una squadra che avrà voglia e volontà di fare risultato, da parte nostra dovremo avere l’abilità, se ci riusciamo, di far continuare questo loro periodo. Mi aspetto una gara maschia, che da parte nostra deve essere interpretata al meglio, come del resto abbiamo fatto finora, sebbene qualche risultato finale. Abbiamo concesso qualcosa come gestione, ma come aspetto mentale, come approccio la squadra ha ottenuto ottimi risultati”.

Giocherà il “baby” Persano al posto dello squalificato Caturano?

“Persano è un ragazzo che, secondo me, ha buone prospettive, da luglio scorso ha fatto dei miglioramenti notevoli da un punto di vista tecnico-tattico. Deve però essere inserito in un certo modo e in un certo contesto non per difetti di personalità, ma perchè essendo giovane deve entrare nel momento giusto. Torromino non è Caturano, ma nella sua carriera ha giocato altre volte in quella posizione, anche con me a Grosseto. Non ho ancora deciso, comunque, sulla formazione. Giosa e Drudi sono tra i convocati, hanno svolto tutti gli allenamenti a pieno regime con alcuni accorgimenti compensativi. Freddi, che ha giocato a Matera tutta la gara dopo sei mesi, certamente non partirà tra i titolari, ma lo ritengo comunque pronto se dovessi richiedergli un sacrificio a gara in corso”.

Ci saranno degli stravolgimenti tattici nel suo undici iniziale, in vista del match contro la formazione di Giorgio Roselli?

“No, di sicuro manterremo la nostra solita identità a prescindere dagli interpreti che scenderanno in campo. Probabilmente loro ci daranno la possibilità di fare la partita e noi proprio lì dovremo avere un’attenzione superiore rispetto alla normalità”.

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