MATERA (di Carmen Tommasi) – Passa il turno il Matera e il Lecce “due” torna a casa a mani vuote. Capitan Gaetano Iannini sblocca il risultato su assist di Louzada nel primo tempo, ma al 7’ della ripresa il Lecce pareggia con Mattia Persano. Al 90’ Nicola Strambelli su rigore segna il gol del definitivo 2-1 e dopo 5’ di recupero sono gli uomini di Gaetano Auteri a passare il turno di Coppa Italia di Lega Pro. Ora per i giallorossi di Pasquale Padalino c’è solo il campionato e domenica arriva il Cosenza di Roselli al “Via del Mare”.
Le pagelle:
CHIRONI: REATTIVO. Il baby portiere giallorosso poco può in occasione della rete del vantaggio del capitano del Matera e sul penalty siglato da Strambelli, ma dice la sua in quasi tutte le altre occasioni in cui viene chiamato in causa. VOTO 6.
CAPRISTO: TANTO IMPEGNO. Un primo tempo generoso e con qualche tentativo di lancio venuto più che bene. Poi dal 25’ st lascia spazio al compagno Giglio. VOTO 6.
FREDDI: BENTORNATO. L’ex Novara, con la fascia da capitano al braccio, è tornato in campo dopo l’infortunio al tendine d’Achille della scorsa stagione e la relativa operazione. Il centrale romano dimostra tutta la voglia di dire la sua con la maglia giallorossa, buon ritorno in campo. VOTO 6.
VINETOT: SEMI-VIGILE. Soffre in alcuni frangenti della gara i contropiedi avversari e lascia a Iannini la gioia di fare gol. VOTO 5.5.
CONTESSA: PRESSATO. Poca spinta, tanta sofferenza e qualche cross di troppo fuori misura. VOTO 5.5.
FIORDILINO: STILOSO. Dà solidità al centrocampo salentino con una prestazione equilibrata e volenterosa. VOTO 6.
MAIMONE: SENZA FRONZOLI. Gara ben giocata dal centrocampista giallorosso. Tanta sostanza, verticalizzazioni e qualità a favore dei suoi. VOTO 6.5.
MORRA: TALENTUSO. Uno dei più positivi dei primi 45′: ha spunti, numeri e voglia di fare. L’ex di turno del match prima colpisce un legno e poi sfiora il gol anche in un’altra occasione. VOTO 6.5.
VUTOV: BELLO DA VEDERE. Va vicino al gol di testa e si dimostra un elemento dai piedi educati. Da riproporre. VOTO 6.
PERSANO: A TESTA ALTA. Nella ripresa segna da vero rapinatore d’area di rigore la rete dell’1-1 e poi la sua gara va tutta in crescendo: corre tanto, protegge palla e fa a spallate con i difensori avversari. VOTO 7.
DOUMBIA: A CORRENTE ALTERNATA. Migliora visibilmente nella ripresa e si rende protagonista in positivo del match. D’Egidio gli nega la gioia del gol e poi lo sfiora in altre occasioni. VOTO 6.5.
GIGLIO (dal 25’ st 5.5.)
ROSAFIO (dal 78’ st) s.v.
Allenatore PASQUALE PADALINO: ELIMINATI. Il secondo tempo del suo Lecce “due” è più che soddisfacente, ma non basta per portare a casa la qualificazione. C’è di buono che più di qualche elemento visto in campo allo stadio “XXI Settembre” farebbe bella figura anche in campionato (vedi Fiordilino, Maimone e non solo). VOTO 6.