LECCE (di Carmen Tommasi) – Ripetere allo stadio “Domenico Purificato” di Fondi la stessa prestazione sfoderata lunedì sera con il Foggia e portare, però, a casa i tre punti utili per la classifica e per il morale. Questo il Pasquale Padalino pensiero alla vigilia dell’importante gara dei giallorossi in casa dei laziali di Sandro Pochesci, match valido per la dodicesima giornata del girone C: “Dopo una gara giocata benissimo con il Foggia, c’è la possibilità di non interpretare alla stessa maniera il match di domani. Il pericolo c’è ma non sarà così, perché da parte dei miei ragazzi credo ci sia voglia di riconfermare quello che hanno fatto vedere nel derby, dove tutti -ha spiegato l’allenatore dei salentini, 44 anni- hanno interpretato al meglio la gara, anche se contro una formazione come il Foggia gli stimoli ti vengono da soli”.
DUBBI DI FORMAZIONE? – Contro i rosso-blu, l’ex mister del Matera potrebbe cambiare qualcosa negli undici iniziali: “Ci sono alcuni miei giocatori che non sono al top e ora vediamo cosa fare. Giosa? Si è allenato in differenziato perché ha dei problemi di routine al ginocchio che ogni tanto si accentuano e cresce il dolore, ma ci convive. Freddi? Fa parte del gruppo e si sta allenando con noi, è recuperato (fa parte della lista dei convocati, ndr). E’ in una fase particolare e non lo conosco bene per capire come sta realmente”.
OCCHIO ALLA CENERENTOLA – La matricola e ripescata Fondi non deve essere assolutamente sottovalutata: “Una gara che per noi rappresenta una tappa determinante per la nostra crescita e classifica. Si tratta di una squadra che ha iniziato bene il campionato e con dei buoni giocatori. Il terreno di gioco? È misto e questo è più un vantaggio per loro che per noi, perchè sono abituati a giocarci, ma non ci dobbiamo pensare perché questo è solo un dettaglio di poco conto, sarebbe un’alibi inutile. Dopo una partita come quella con il Foggia c’è il rischio di calare sul piano della determinazione. Non deve accadere: voglio una squadra che affronti ogni avversario allo stesso modo”.
CAPITOLO HULK – Giuseppe Torromino sembra essere in calo fisico o meglio non è apparso al top nelle ultime uscite: “Parliamo di un ragazzo che ci dà sempre ampie garanzie. Non mi preoccuperei del calo dei miei attaccanti. E’ normale che in 11 partite un calciatore possa avere una flessione. Torromino magari è stato meno brillante a Catania, per problemi fisici, ma poi con il Foggia è cresciuto nella prestazione. Forse aveva abituato troppo bene a inizio stagione. Ma è nel complesso, non nei singoli, che dobbiamo migliorare arrivando in zona tiro senza quella frenesia che ora ci fa sprecare numerose occasioni”.